GUERRA ISRAELE-HAMAS, ACCORDO PER LA TREGUA ANCORA LONTANO, DELEGAZIONE HAMAS LASCIA L’EGITTO
Guerra Israele-Hamas, le delegazioni di Hamas sono tornate in Qatar dopo la fine dei colloqui per stabilire un accordo per il cessate il fuoco. Le due parti sono ancora in stallo, perchè non c’è apertura sulle condizioni per favorire il dialogo. I media egiziani hanno confermato che la prossima settimana riprenderanno i negoziati, e che per il momento non c’è una posizione comune, visto che Hamas avrebbe rifiutato più volte di fornire la lista di tutti gli ostaggi ancora vivi, e chiederebbe la liberazione di detenuti ritenuti pericolosi dalle autorità israeliane, oltre ad una tregua definitiva. Le speranze che il cessate il fuoco possa iniziare entro il Ramadan quindi sono sempre più lontane.
Proseguono anche gli attacchi con razzi dal Libano verso il Nord di Israele, da ieri almeno 10 lanci, di cui 9 risultano essere stati intercettati. In mattinata era arrivata la notizia di un ultimatum dato da Israele per raggiungere una intesa con il Libano, entro il 15 marzo o sarebbe scattato lo stato di guerra. Una dichiarazione subito smentita dai media israeliani che hanno sottolineato, citando fonti politiche, che non esiste al momento alcuna dead line.
GUERRA ISRAELE-HAMAS, NAVI EVACUATE IN MAR ROSSO DOPO LE PRIME VITTIME
Guerra Israele-Hamas, proseguono gli scontri sul Mar Rosso, con bombardamenti outhi verso le navi cariche di merci. Questa mattina per la prima volta sono state registrate vittime civili in un cargo greco colpito dai missili. Sono tre membri dell’equipaggio di nazionalità filippina che lavoravano per conto della compagnia marittima greca, al momento risultano anche altri tre marinai che sono invece rimasti gravemente feriti. Tutti gli altri membri dell’equipaggio sono stati fatti poi evacuare per sicurezza.
In risposta agli attacchi Usa e Gran Bretagna hanno continuato a bombardare in Yemen, con raid aerei, che hanno colpito un aeroporto. Il rischio che con il proseguire degli attacchi Houthi in mar Rosso possa verificarsi l’interruzione di servizi internet è elevato. La società Hgc ha affermato che sono state già colpite strategicamente il 25% delle infrastrutture, colpendo una parte fondamentale dei collegamenti tra Europa e Asia.