GUERRA ISRAELE-HAMAS, PROSEGUONO RAID A GAZA E SU STRUTTURE MILITARI HEZBOLLAH IN LIBANO
Guerra Israele-Hamas, Netanyahu non accetta la proposta Usa sul progetto Stato Palestinese, dichiarando di non accettare diktat sull’andamento del conflitto. Nel frattempo sono arrivate notizie in merito al respingimento da parte di Hamas ad un accordo di tregua da parte di Israele che prevedeva la liberazione di tutti gli ostaggi in cambio di 1500 detenuti palestinesi, perchè come ha sottolineato il leader Ismail Haniyeh, la condizione fondamentale per accettare qualsiasi proposta deve essere il ritiro da Gaza e il cessate il fuoco immediato, oltre allo scambio tra ostaggi e carcerati.
I raid su Gaza vanno avanti, nella giornata di ieri i bombardamenti hanno provocato 12 vittime nel campo profughi di Nuseirat e 2 vicino Jabalia. Morto anche un soldato israeliano di 20 anni. il presidente Usa Joe Biden a colloquio con Netanyahu ha ribadito che qualisasi azione militare a Rafah deve essere compiuta nel rispetto dei civili e non prima di aver sfollato i cittadini. In Egitto si preparano ad accogliere i profughi palestinesi in vista di un nuovo attacco, costruendo un enorme recinto chiuso da mura nel deserto del Sinai.
GUERRA ISRAELE-HAMAS: RUSSIA ORGANIZZA CONFERENZA HAMAS-JIHAD A MOSCA
Guerra Israele-Hamas, mentre proseguono le trattative difficili per un cessate il fuoco, da Mosca è arrivata la notizia di una prossima conferenza alla quale sono state invitate 14 fazioni palestinesi ed esponenti della jihad islamica che si terrà il prossimo 29 febbraio fino al 2 marzo. L’esercito israeliano prosegue con le operazioni militari all’ospedale Nasser di Khan Yunis, ritenuto una delle basi terroristiche usate come nascondiglio e deposito di armi. Come confermato questa mattina, sarebbero stati arrestati almeno 20 terroristi di Hamas che avevano partecipato all’attacco del 7 ottobre.
Ma il Ministero della sanità palestinese ha annunciato che a causa del black out provocato dal raid israeliano, 4 pazienti sono morti per essere rimasti senza ossigeno. Proseguono anche gli scontri al confine con il Libano, dopo il massiccio lancio di missili verso la città di Kiryat Shmona, l’esercito israeliano ha colpito un complesso militare di Hezbollah, nel quale sarebbero stati uccisi diversi terroristi.