GUERRA ISRAELE-HAMAS, PARTITA NAVE AIUTI DA CIPRO VERSO GAZA CON 200 TONNELLATE DI CIBO

Guerra Israele-Hamas, proseguono gli appelli internazionali per chiedere di favorire l’ingresso di aiuti umanitari alla popolazione palestinese, Ursula von der Leyen ha annunciato che questa mattina è partita una nave da Cipro carica di cibo diretta verso la parte settentrionale di Gaza. Un corridoio marittimo che permetterà la distribuzione alimentare con la cooperazione di Stati Uniti, Gran Bretagna e Arabia Saudita, come ha sottolineato la stessa presidente della Commissione Ue, si tratta della prima volta dal 2015 che una nave internazionale viene autorizzata a consegnare aiuti, “Una operazione che si è resa necessaria per evitare una catastrofe umanitaria“, ha aggiunto invitando comunque a prendere in considerazione una tregua immediata per garantire ai civili un cessate il fuoco sostenibile.



Nel frattempo però i colloqui di mediazione per uno stop alle operazioni militari proseguono a rilento con uno scambio di accuse tra le due parti in merito al mancato accordo. Il dirigente di Hamas, Mohammad Nazzal ha dichiarato all’emittente Al Jazeera che Netanyahu è l’ostacolo a qualsiasi intesa e che per questo motivo si è arrivati ad un punto morto nei negoziati.



GUERRA ISRAELE-HAMAS, RAID IDF IN LIBANO, HEZBOLLAH LANCIA 100 RAZZI VERSO IL NORD

Guerra Israele-Hamas, si intensificano i raid in Libano, dopo i bombardamenti dell’esercito israeliano della scorsa notte a Baalbeck, sono arrivate le risposte di Hezbollah con il lancio di almeno 100 razzi in mattinata verso il confine nord, non ci sono al momento notizie di vittime o feriti, ma si tratta di uno dei più pesanti attacchi dal 7 ottobre. Media libanesi hanno riferito che il segretario di Hezbollah Nasrallah ha incontrato una delegazione di Hamas per parlare degli ultimi sviluppi a Gaza e in Cisgiordania.



Anche sul fronte del Mar Rosso proseguono i combattimenti e gli attacchi Houthi sulle navi mercantili. L’esercito Usa ha annunciato di aver abbattuto e distrutto 18 missili ed un sottomarino. L’operazione prosegue anche nello Yemen, dove sono stati condotti ieri raid aerei con bombardamenti da Usa e Gran Bretagna, provocando 11 morti e 14 feriti in varie località.