GUERRA ISRAELE-HAMAS: PROSEGUONO BOMBARDAMENTI A GAZA, RAID ANCHE A DAMASCO
Guerra Israele-Hamas, nuovi attacchi a Gaza e in Cisgiordania, dove l’esercito israeliano, secondo quanto dichiarato da Al Jazeera avrebbe abbattuto il monumento dedicato ai caduti palestinesi. Mentre a Jenin almeno tre terroristi sarebbero stati uccisi ed altri 13 fermati durante le operazioni. Dall’inizio della guerra il bilancio dei terroristi arrestati è arrivato a 3200, mentre le perdite per l’esercito israeliano ammontano a 237 morti. Medici senza frontiere ha accusato Israele di aver colpito un rifugio vicino Khan Yunis, nel quale erano ospitati membri dello staff, provocando due vittime tra i familiari del personale e sei feriti.
La stessa organizzazione umanitaria Msf ha anche ribadito l’allarme per l’ospedale di Nasser, nel quale sarebbero ancora rimasti bloccati numerosi medici e pazienti in attesa di cure. Anche il raid aereo che ha colpito la città di Damasco è stato attribuito dalle forze militari siriane ad Israele, affermando che sarebbe stato un attacco mirato per colpire una personalità iraniana. Il bilancio al momento è di 3 morti e 8 feriti.
GUERRA ISRAELE-HAMAS, IRAN ACCUSA ESERCITO ISRAELIANO DI AVER SABOTATO GASDOTTI
Guerra Israele-Hamas, l’Iran accusa le forze israeliane di aver organizzato il sabotaggio dei gasdotti nelle città di Safashahr, nella provincia meridionale di Fars, e di Borujen, con esplosioni a causa delle quali le forniture sarebbero poi state interrotte. Nel frattempo si aprono alcuni spiragli nella trattativa per un cessate il fuoco temporaneo, che dovrebbe anche garantire il rilascio degli ostaggi. Fonti dal Cairo, confermate dal quotidiano saudita Asharq Al-Awsat hanno riferito che i vertici di Hamas potrebbero rivedere le condizioni che avevano inizialmente imposto, pur di ottenere un periodo di tregua.
La delegazione israeliana è attesa questa mattina per nuovi colloqui, i diplomatici egiziani hanno affermato di aspettarsi la stessa flessibilità per concludere in breve tempo i negoziati. Presentato da Israele anche il rapporto ufficiale sulle violenze sessuali compiute da Hamas il 7 ottobre, nel documento si legge: “I terroristi di Hamas hanno fatto ricorso a pratiche sadiche con la finalità di accrescere le umiliazioni ed il terrore provocati dalle sevizie sessuali“.