GUERRA ISRAELE-HAMAS: SCONTRI TRA IDF E PALESTINESI IN CISGIORDANIA, HAMAS INVITA A MARCIARE SU SPIANATA MOSCHEE

Guerra Israele Hamas, proseguono gli scontri tra l’esercito israeliano e combattenti armati palestinesi in Cisgiordania a Nablus, nella giornata di ieri Hamas ha incitato la popolazione a marciare su Al Aqsa il primo venerdì di Ramadan, dopo la circolazione di notizie che parlavano di restrizioni all’accesso in zona per questioni di sicurezza. Questa mattina ancora vittime e feriti tra le persone che erano in attesa di ricevere gli aiuti alimentari, secondo le agenzie di stampa palestinesi sarebbe stato aperto il fuoco sulla folla che si era accalcata a sud di Gaza City, provocando sei morti e 83 feriti. Attesa per la nomina del nuovo premier palestinese, che come annunciato dal presidente dell’Anp Abu Mazen, sarà Muhammad Mustafa. L’esecutivo, come previsto dal piano proposto dagli Stati Uniti, dovrà occuparsi di gestire il post guerra nominando tecnici di governo che collaboreranno con le istituzioni internazionali. Nel frattempo proseguono anche le proteste da parte dei familiari degli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza, i manifestanti hanno bloccato questa mattina le strade a Tev Aviv chiedendo di aderire presto ad un accordo per una tregua in modo da velocizzare le operazioni per il ritorno a casa.



GUERRA ISRAELE-HAMAS, USA: “APPOGGIAMO OPERAZIONE A RAFAH SOLO SE LIMITATA A CAPI DI HAMAS”

Guerra Israele Hamas, Netanyahu ha annunciato che l’operazione militare a Rafah è necessaria, ma bisognerà prima soddisfare alcune condizioni. La prima sarà lo spostamento della popolazione civile che attualmente si trova rifugiata nella zona, circa 1,4 milioni di palestinesi che dovranno essere sfollati in “Enclavi umanitari” prima del previsto attacco. Dagli Stati Uniti è arrivata la conferma di un appoggio per l’operazione in programma, ma soltanto se questa sarà limitata all’eliminazione dei capi di Hamas, non su larga scala e senza colpire la popolazione civile. Proseguono anche gli scontri sul Mar Rosso, secondo il Financial Times, sarebbero in corso colloqui “segreti” tra Usa e Iran, nel tentativo di chiedere a Teheran di mediare con gli Houthi per una fine agli attacchi sulle navi. L’agenzia si stampa russa Ria Novosti ha però annunciato che in Yemen è stato testato con successo un missile ipersonico, e che i gruppi armati stanno pianificando la produzione per l’uso sia nel Mar Rosso che contro obiettivi israeliani.

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