Guerra Israele-Hamas, ultime notizie, sciopero generale a Tel Aviv e Gerusalemme con proteste contro il governo Netanyahu, considerato diretto responsabile della morte dei sei ostaggi ritrovati nei tunnel di Rafah. Per gli attivisti e le famiglie dei rapiti i politici sono colpevoli di non aver accettato nessun accordo, provocando così, come ha confermato Hamas l’eliminazione di persone che potevano essere salvate. Ora l’attenzione è tutta puntata sulle restanti 101 persone che si troverebbero ancora vive nei nascondigli di Gaza e i manifestanti chiedono a gran voce di accelerare sui negoziati per riuscire a riportarli a casa salvi prima che i terroristi possano attuare ulteriori azioni di ritorsione nel caso proseguano i raid dell’esercito.



Il blocco che sta interessando anche le autostrade oltre che lo stop di altri servizi come l’aeroporto e i trasporti pubblici potrebbe proseguire anche domani ma i sindacati hanno comunque imposto un termine previsto per le 18 di oggi al fine di garantire una ripresa delle attività. Nel frattempo proseguono anche le operazioni di vaccinazione contro la polio condotte dalle Nazioni Unite e dall’Autorità palestinese nell’ambito della pausa umanitaria concessa fino a mercoledì. Il Ministero della sanità di Gaza ha confermato che sarebbero già stati vaccinati più di 87mila bambini.



Guerra Israele-Hamas, proseguono negoziati per cessate il fuoco, Biden accusa Netanyahu: “Non fa abbastanza per raggiungere accordo”

Guerra Israele-Hamas, i negoziati per il cessate il fuoco, mediati da Qatar, Usa ed Egitto stanno avanzando, BIden ha proposto nuove condizioni che saranno illustrate in settimana, tuttavia come confermano i media, un accordo finale sembra ancora lontano. Soprattutto dopo il ritrovamento degli ostaggi morti per il quale sono già state minacciate da Netanyahu azioni di risposta “rapida e pesante” contro Hamas e dopo le affermazioni sul corridoio di Filadelfia che il premier ha già annunciato di non voler abbandonare.



Sono proseguiti anche i raid aerei dell’Idf su edifici a Gaza City, dove sono morte 11 persone in seguito ad un attacco su una scuola che secondo l’esercito era il centro di controllo dei terroristi. Questa mattina oltre allo sciopero generale e alle proteste diffuse in molte città israeliane si sono tenuti anche i funerali dei 6 ostaggi recuperati a Rafah, tra cui quello del 23enne di origini statunitensi Hersh Goldberg-Polin al quale il presidente Herzog ha partecipato dichiarando: “Chiedo perdono a nome dello Stato di Israele per non essere riusciti a riportarti in patria sano e salvo“.