Guerra Israele Libano, iniziata l’invasione di terra che l’esercito israeliano ha definito “limitata” perchè secondo quanto dichiarato non sarà una operazione che durerà a lungo. Il piano ha ottenuto anche il consenso del governo Usa che ha confermato in una nota ufficiale il fatto che questo rientri nel legittimo diritto alla difesa. Nella notte si sono intensificati anche gli attacchi aerei con diversi raid su Beirut, colpito anche un campo di accoglienza per profughi palestinesi a sud del paese per eliminare il comandante delle Brigate dei martiri di Al Aqsa, Mounir Maqdah. L’IDF ha annunciato che la manovra proseguirà in varie fasi, la prima con l’obiettivo di eliminare i cecchini che si muovono versi gli insediamenti e distruggere le postazioni di Hezbollah dalle quali partono i razzi verso il territorio israeliano.



Nella notte ci sono stati violenti scontri che hanno provocato anche una fuga in massa di civili verso il confine con la Siria. In risposta all’invasione Hezbollah ha intensificato i lanci, arrivando a colpire anche la zona centrale di Israele, questa mattina verso le 10, come riporta l’emittente tv N12, alcuni frammenti di un razzo intercettato sono caduti vicino al centro di Tel Aviv provocando incidenti e feriti.



Guerra Israele-Libano, iniziata l’operazione di terra contro postazioni Hezbollah, Tajani invita gli italiani a lasciare il paese

L’esercito israeliano ha ufficialmente iniziato l’operazione di terra in Libano entrando con le truppe nel Sud del paese ma restando comunque a ridosso della linea blu di confine. Questo è stato confermato anche dal portavoce italiano della missione Onu Unifil, Andrea Tenenti, che come riporta Ansa, ha dichiarato anche che al momento non ci sarebbero combattimenti in corso nel territorio libanese e che i soldati italiani non abbandoneranno le posizioni. Proseguono i raid israeliani mirati all’eliminazione di terroristi, sia nel campo profughi palestinesi vicino Sidone che nella Striscia di Gaza.



I media libanesi hanno riportato notizie di scontri violenti tra le truppe israeliane e Hezbollah, aggiungendo che si sono verificati gravi danni a molte strutture a causa degli attacchi aerei. Il Ministro degli esteri Antonio Tajani ha invitato di nuovo questa mattina tutti i cittadini italiani a lasciare il paese, mentre ieri sera, intervenuto in tv alla trasmissione Quarto Grado ha dichiarato in merito all’operazione che questa sarà limitata all’obiettivo di fare arretrare le postazioni di Hezbollah per garantire la sicurezza dei cittadini che vivono negli insediamenti del Nord.