Dal rischio seconda ondata al tema mascherine, Ranieri Guerra dell’Oms a tutto tondo ai microfoni del Corriere della Sera. Il direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato che non è detto che arrivi la seconda ondata di coronavirus e «comunque possiamo mitigarla»: «Ora abbiamo molti strumenti e la conoscenza che mancava da inizio epidemia». Per Ranieri Guerra l’aumento dei casi positivi non è necessariamente legato ad una nuova ondata di epidemia, considerando che l’aumento di casi è dovuto anche alla capacità di fare una diagnosi migliore ed al maggiore utilizzo dei tamponi: «Ma la possibilità che questa situazione si traduca in casi clinicamente gravi, cioè malati che hanno bisogno di cure, è un discorso diverso, collegato anche a quanto gli anziani e le persone fragili si proteggono individualmente e all’interno delle residenze sanitarie, se ricoverati».

RANIERI GUERRA (OMS): “MASCHERINE A SCUOLA IRRINUNCIABILI”

L’aumento di casi positivi era già previsto, ha aggiunto Ranieri Guerra ai microfoni del Corriere della Sera, mettendo in risalto che è possibile prevenire l’aumento dei pazienti gravi. Uno dei dossier più discussi è quello legato alla riapertura della scuola, in particolare per quanto riguarda il ricorso alle mascherine: «Con le scuole ci sarà un nuovo incremento di casi, inevitabile, impossibile impedire contatto fisico tra studenti. Restano una serie di incognite a livello internazionale insolute. Quanto sono contagiosi i giovani? Non lo sappiamo. Fino a 10-11 anni sembra abbiano una minore capacità di trasmissione. Sopra i 12 sembra che abbiano una contagiosità analoga a quella degli adulti. Ecco perché c’è assoluta necessità di usare le mascherine alle medie e nei licei, sono dispositivi irrinunciabili».