La Russa sta attaccando in maniera massiccia in queste ore l’Ucraina e nel corso delle varie ondate, come segnalato da RaiNews ma anche da altre testate online, un missile dell’esercito di Mosca sarebbe volato verso la Polonia, a circa 20 chilometri dal confine, prima di virare di 180 gradi e dirigersi verso la regione ucraina di Leopoli. Durante l’evento Varsavia ha fatto decollare tre caccia F-16 per intercettare il missile, cosa che poi non è appunto avvenuta visto che il razzo non ha sconfinato. La fonte della notizia è Rbc Ucraina. Intanto Kiev sarebbe rimasta senza corrente dopo un blackout che si è registrato dopo gli ultimi massicci raid russi.



Parte della capitale ucraina non ha quindi elettricità così come riferito dal sindaco Vitaly Klitshiko, facendo sapere che “due linee dell’alta tensione nella capitale sono state danneggiate da frammenti di missili. Alcuni utenti – ha aggiunto – sulla riva sinistra sono attualmente senza elettricità”. Kiev ha inoltre fatto sapere che nella notte sono stati abbattuti 12 droni russi sui 15 lanciati. Si tratta dei velivoli Shahed-136/131, che sono stati fortunatamente neutralizzati quasi totalmente dalla contraerea ucraina. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



GUERRA RUSSIA-UCRAINA: LE ULTIME NOTIZIE, BIDEN CHIEDE AL CONGRESSO NUOVI AIUTI, 31 ATTACCHI A KHARKIV

Prosegue la guerra in Ucraina dopo l’invasione della Russia, e nelle ultime ore il focus si è spostato nuovamente a Washington dove il presidente Joe Biden si è rivolto al Congresso chiedendo di approvare gli aiuti per Kiev. Il discorso del commander in chief è destinato in particolare ai Repubblicani: “Per quei repubblicani al Congresso che pensano di potersi opporre ai finanziamenti per l’Ucraina e di non essere ritenuti responsabili: la storia sta guardando. La storia sta guardando. Il mancato sostegno all’Ucraina in questo momento critico non sarà mai dimenticato”.



Questo quanto affermato da Biden in occasione del discorso alla Casa Bianca sulla legge sull’immigrazione e sugli aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan, così come si legge sul sito di RaiNews. “Se non fermiamo la sete di potere e controllo di Putin in Ucraina – ha aggiunto Biden – non si limiterà solo all’Ucraina e i costi per l’America e per i nostri alleati e partner aumenteranno”. Quindi Biden si è rivolto nuovamente ai Repubblicani chiedendo se gli stessi lavorano per Donald Trump o per il popolo americani: “Solo pochi mesi fa – ha proseguito – i repubblicani chiedevano proprio questo disegno di legge per occuparsi del confine, per fornire sostegno all’Ucraina e a Israele. E ora stanno dicendo: ‘Non importa. Non importa’. Dobbiamo superare questa politica tossica”.

GUERRA RUSSIA-UCRAINA: LE ULTIME NOTIZIE, LE PAROLE DI BIDEN E LA SITUAZIONE A TERRA

Biden ha proseguito: “Il mondo sta aspettando. Il mondo sta guardando. Se non fermiamo il suo desiderio di conquista nei confronti dell’Ucraina, Putin non si fermerà lì. Fare nulla non è un’opzione”, ha detto il presidente Usa rivolgendosi in particolare ai repubblicani al Congresso: “il mondo ci guarda”.

Intanto prosegue il conflitto in Ucraina e nella scorsa notte si sono verificati ben 31 attacchi russi sulla regione di Sumy, e bombe segnalate anche su Kharkiv dove purtroppo sarebbe morto anche un bimbo. Da segnalare infine le parole di Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in visita a Kiev: “Il sostegno dell’Ue è incrollabile”.