Le notizie che arrivano dall’Ucraina durante il 713esimo giorno della guerra contro la Russia sembrano lasciar intendere pochi progressi significativi (ma anche pochi in generale) dal punto di vista dell’avanzata militare, sia da parte di Mosca, che di Kiev. Gli schieramenti risultano, infatti, essere piuttosto compatti lungo le linee già occupate, mentre il governo di Kiev ha allungato lo stato d’emergenza e la legge marziale fino al 13 maggio.



A livello prettamente bellico, la notizia più impattante che arriva dalla guerra tra Russia e Ucraina riguarda un bombardamento che si è verificato nella mattinata odierno nella regione di Kharkiv. Sarebbe rimasto colpito, secondo le autorità ucraine, un ospedale di tre piani, sotto le cui macerie sono rimaste intrappolate almeno quattro persone. Nelle ore successive, invece, il governatore Oleg Synegubov su Telegram ha riferito che nel bombardamento è stato ucciso un bambino di 2 mesi, la cui madre risulta essere rimasta ferita. L’Ucraina, contestualmente, ha dichiarato, in calce alla guerra, di aver smantellato una rete di spie della Russia, arrestando 5 persone.



Guerra Russia-Ucraina: UE sblocca gli aiuti, mentre Biden minaccia il Congresso

Dall’Occidente, invece, in merito alla guerra tra Russia e Ucraina sembrano arrivare degli importanti progressi, soprattutto per quanto riguarda gli aiuti finanziari a favore di Kiev. Da tempo, infatti, sia tra le file dell’Unione Europea che tra quelle statunitensi i pacchetti finanziari sono stati bloccati, da un lato su opposizione dell’Ungheria (che chiede di non accettare l’Ucraina in UE), e dall’altro su spinta repubblicana (che vuole un maggiore controllo dal governo Dem sull’immigrazione).



In mattinata, invece, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo per sbloccare 50 miliardi di euro a favore dell’Ucraina per la ricostruzione dopo la guerra contro la Russia. Nel frattempo l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha iniziato un viaggio a Kiev, nel quale porterà il fermo appoggio alla causa ucraina al governo di Zelensky. Rimane, invece, incerto il destino degli aiuti da parte degli Stati Uniti. L’ultimo atto degli scontri tra repubblicani e democratici sugli aiuti per la guerra tra Ucraina e Russia, l’ha scritto il presidente Biden, che ha minacciato gli avversari di bloccare con il suo veto il prossimo pacchetto (da 17 miliardi) in favore di Israele se prima non si sblocca quello per Kiev.