Due anni dopo, la guerra Russia-Ucraina continua. Mosca, come riferito dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine il 20 marzo, ha perso 433.090 soldati in Ucraina “dall’inizio della sua invasione su vasta scala il 24 febbraio 2022. Questo numero comprende 700 vittime delle forze russe subite nell’ultimo giorno”. Secondo il rapporto ucraino, riportato da Rai News, la Russia ha perso anche “6.828 carri armati, 13.058 veicoli corazzati da combattimento, 14.198 veicoli e serbatoi di carburante, 10.714 sistemi di artiglieria, 1.017 sistemi di razzi a lancio multiplo, 721 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.355 droni, 26 navi e barche e un sottomarino”.



Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, durante la sua visita in Lussemburgo ha parlato intanto di 800.000 proiettili di artiglieria che dovrebbero arrivare dalla Repubblica Ceca. “Speriamo che questa iniziativa ceca, alla quale ha aderito il Lussemburgo, ci aiuti, e a partire da aprile avremo abbastanza munizioni per scoraggiare la nostra prima linea”. Nuovi aiuti arriveranno anche dalla Germania. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha annunciato, durante la 20esima riunione del cosiddetto Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, che la Germania fornirà munizioni e veicoli blindati e da trasporto a Kiev per un valore di circa 500 milioni di euro. “Stiamo aiutando l’Ucraina con ciò di cui ha più bisogno per difendersi dall’aggressione russa”, ha spiegato Pistorius, aggiungendo che l’aiuto comprende 10.000 munizioni provenienti dalle scorte dell’esercito tedesco e 100 veicoli blindati per la fanteria e 100 veicoli da trasporto.



Guerra Russia-Ucraina, ultime notizie: Tajani prende posizione

Zelensky, nel suo discorso serale, facendo il punto sulla guerra Russia-Ucraina ha affermato: “Ci stiamo preparando per una riunione del Consiglio europeo e per importanti decisioni europee quest’anno” e in questo senso, “è fondamentale per noi in Ucraina e per l’intera Europa che i negoziati reali sull’adesione dell’Ucraina inizino senza indugio a giugno. Ciò invierà il giusto segnale politico che l’Europa è abbastanza forte da resistere alla pressione russa”. Parlando dell’incontro del Gruppo di contatto sull’Ucraina presso la base aerea statunitense di Ramstein, Zelensky ha spiegato: “Ci saranno nuovi pacchetti di difesa, inclusa la scarsa artiglieria. Nuovi Stati si uniscono all’iniziativa della Repubblica ceca per l’acquisto di munizioni” mentre “resta ovviamente invariata la priorità per la difesa aerea, la guerra elettronica e i droni”.



Intanto dopo le parole di Salvini sulle elezioni in Russia, che hanno fatto discutere tutta Europa, Tajani ha ribadito che “la maggioranza è coesa, la posizione del governo italiano è molto chiara: sono successe cose che ci hanno preoccupato, come la morte di Navalny e le votazioni farsa nelle aree occupate in Ucraina da parte dei russi”. In un’intervista al Tg1, il ministro degli Esteri ha affermato che “l’Italia è assolutamente contraria ad una persenza di truppe occidentali in territorio ucraino: noi non siamo in guerra con la Russia siamo difendendo il diritto dell’Ucraina di esssere un Paese libero e indipendente”.