Guerra Russia-Ucraina, le ultime notizie: escluso un attentato a Zelensky

La guerra tra Russia e Ucraina va avanti senza spiragli di pace. È stato annunciato nelle scorse ore che una nuova riunione del Gruppo di contatto per la difesa di Kiev si terrà nella base aerea americana di Ramstein, nel sud-ovest della Germania, il prossimo 19 marzo. È qui che si incontreranno i vertici della Difesa dei 56 Paesi che compongono l’alleanza, ovvero i i 32 Paesi Nato più altri 24 Stati che hanno contestato l’invasione. È ancora da capire quali saranno i principali temi della discussione, al di là del prosieguo del conflitto in generale. 



Intanto, da Mosca sono arrivate delle rassicurazioni in merito al futuro di Volodymyr Zelensky. Dmitri Polyansky, primo vice rappresentante permanente della Federazione Russa presso Le Nazioni Unite, durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha escluso la possibilità di tendere un agguato al presidente ucraino. “Pensate davvero che se avessimo voluto colpire il corteo d’auto di Zelensky non ci saremmo riusciti? Provate a rispondere a questa domanda, ma siate onesti. E se qualcuno di voi spera in cuor suo di sbarazzarsi del leader del regime di Kiev in questo modo, allora posso deludervi: questo non fa parte dei nostri piani”, ha chiarito.



Guerra Russia-Ucraina, le ultime notizie: appello alla pace di Papa Francesco

La guerra tra Russia e Ucraina sembra insomma essere arrivata ad una fase di stallo, senza colpi di scena. Si sta combattendo al fronte con missili e droni, ma non ci sono state finora delle avanzate significative tali da potere avvicinare la fine del conflitto, in un senso o nell’altro. Anche perché il sostegno dell’Occidente a Kiev continua ad essere forte. “È venuto il momento di dire che la bandiera bianca non è una resa, ma il bene del popolo”, ha affermato nelle scorse ore Papa Francesco chiedendo ancora una volta a gran voce l’apertura dei negoziati.



È difficile però capire quando e se questo accadrà. L’obiettivo dei vari Paesi del mondo in questo momento è quello di evitare che il conflitto si allarghi, anche se in questo momento l’ipotesi in questione sembrerebbe essersi allontana. È notizia di poche ore fa, a tal proposito, che gli Stati Uniti alla fine del 2022 si erano preparati per un eventuale attacco nucleare della Russia in Ucraina, che poi fortunatamente non si è mai verificata. Adesso la situazione sembra essere meno allarmante.