Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, è intervenuto ai microfoni di “Piazzapulita”, trasmissione di La 7 al cui interno ha affrontato la delicata tematica della guerra in Ucraina, individuando le responsabilità del conflitto: “È una tragedia che le élite corrotte europee hanno causato al popolo ucraino. La colpa è a Mosca, ma anche a Bruxelles. La leadership della Nato, dell’Ue, ha portato gli ucraini innocenti verso la propria distruzione”.



A Mariupol, ha detto Bannon, la situazione è peggiore del Vietnam, simile a quella di Dresda nel 1945 e bisogna chiedersi perché agli ucraini che ogni giorno chiedono aiuti all’Ue e alla Nato è stata data “la falsa speranza che sarebbero stati protetti, che avrebbero avuto alleati. Ma inviare qualche arma, granata o missili non basta. Hanno bisogno che la leadership occidentale costringa i russi a trattare”. Intanto, occorrerebbe che l’Europa cessasse l’acquisto di gas dai russi, costringendo così Vladimir Putin a negoziare: “Bisogna interrompere l’acquisto di energia dalla Russia, ma ciò non succederà, perché l’intera struttura economica europea si basa sul gas naturale russo a basso costo”.



STEVE BANNON: “TRUMP AVREBBE EVITATO LA GUERRA IN UCRAINA”

A “Piazzapulita”, Steve Bannon ha anche spiegato che quando Trump era alla Casa Bianca “c’era una strategia per la Russia e se il repubblicano fosse stato ancora presidente tutto questo non sarebbe mai successo. Abbiamo avuto la possibilità di rendere la Russia un alleato contro il partito comunista cinese che è la maggiore minaccia all’Occidente giudeo-cristiano e anche all’Italia”.

A proposito dell’ex presidente USA: secondo Bannon, “Trump verrà rieletto a valanga nel 2024. Avremo una grande vittoria alle elezioni di mid-term a novembre, sconfiggeremo i democratici e nel 2024 Donald Trump si candiderà e vincerà a mani basse. Negoziazioni tra Biden e Putin? No, Biden non può farlo. Si tratta di un problema europeo. Gli Stati Uniti d’America non hanno interessi di sicurezza vitali per quanto riguarda questa disputa tra Ucraina e Russia. Questo è un tema europeo, va risolto dall’Ue, dalla Nato, dalla Germania e dall’Italia: bisogna interrompere il flusso di gas e costringere i russi a sedersi a un tavolo”.