GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ULTIME NOTIZIE: LA MADRE DI NAVALNY CHIEDE LA RESTITUZIONE DEL CORPO
Guerra Ucraina Russia, proseguono le accuse da parte della famiglia di Aleksej Navalny nei confronti del Cremlino, che ha comunque formalmente accettato l’avvio di un’inchiesta internazionale per stabilire le responsabilità per la morte dell’oppositore di Putin. Nel frattempo la madre di Navalny Lyudmilla, ha pubblicato e diffuso un video tramite il giornale The Insider, nel quale fa un appello disperato al presidente russo, chiedendo l’immediata restituzione del copro si suo figlio per seppellirlo con dignità: “Mi rivolgo a Vladimir Putin, la soluzione del problema dipende solo da te. Fammi vedere finalmente mio figlio“.
L’agenzia di stampa Tass ha poi pubblicato su Telegram la lista dei ricercati, nella quale c’è anche il fratello di Navalny, Oleg. Poco fa è inoltre arrivata la notizia di un altro oppositore morto dopo l’aggravarsi continuo delle condizioni di salute. Si tratta del giornalista ed ex politico Igor Lednik, dissidente di Lukashenko, deceduto oggi in carcere nel quale era detenuto con l’accusa di diffamazione nei confronti del presidente.
GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ULTIME NOTIZIE: ZELENSKY IN VIDEOCONFERENZA CON L’ITALIA AL G7
Guerra Ucraina-Russia, il prossimo 24 febbraio il presidente ucraino Zelensky parteciperà in videoconferenza al primo G7 in Italia con i Capi di Stato, lo ha annunciato la presidenza del Consiglio dei Ministri che ha anche sottolineato che al centro della discussione ci sarà proprio il tema del sostegno all’Ucraina e che alla fine dell’incontro sarà adottata una dichiarazione congiunta.
Alcuni media indipendenti ucraini hanno pubblicato video di esecuzioni di prigionieri di guerra da parte dell’esercito russo, catturati nelle città di Avdiivka e Vesele. Oggi, durante la sessione plenaria del forum dell’Agenzia per le iniziative strategiche della Russia, ha parlato Putin affermando che: “La Russia ha molti alleati, anche nei paesi considerati ostili”, aggiungendo che il sostegno è soprattutto per i cosiddetti “Valori tradizionali, per i quali esiste una rete di sicurezza molto affidabile“.