LE ULTIME NOTIZIE SULLA GUERRA UCRAINA-RUSSIA: AVANZATA NEL KHARKIV, NUOVI ATTACCHI A DONETSK

A quasi 700 giorni esatti dall’inizio della guerra Ucraina-Russia, il fronte di combattimenti ad est resta ancora il canale principale del sanguinoso conflitto tra le forze di Zelensky e i militari di Putin: l’esercito di Mosca ha annunciato stamane di aver “liberato” il villaggio ucraino di Krokhmalne sul fronte di Kupyansk, nella regione ucraina nordorientale di Kharkiv. Dopo giorni di scontri in quell’area, il Ministero della Difesa russo conferma la nuova avanzata ad est dell’Ucraina, rivendicando di aver conquistato nelle ultime 72 ore, dopo l’insediamento di Vesele, nel Donetsk, anche l’area attorno a Krokhmalne.



Mentre prosegue la guerra “parallela” di droni tra il sud-est ucraino e le città filo-russe al confine, è da Donetsk che viene confermato l’attacco durissimo dell’esercito ucraino contro le forze filo-russe nell’area divenuta dopo l’inizio della guerra una repubblica separatista e legata a Mosca: il bilancio è di almeno 25 morti vicino al distretto Kirovsky di Donetsk, con 20 feriti. «Le informazioni sulle conseguenze del brutale attacco al distretto di Kirovsky sono state aggiornate», spiega il sindaco filorusso di Donetsk Aleksei Kulemzin dopo il bombardamento di un mercato affollato nel microdistretto di Tekstilshchik di Donetsk.



L’APPELLO DI ZELENSKY E LA RISPOSTA DELLA NATO A PUTIN: LE ALTRE NOTIZIE SULLA GUERRA

«Non possiamo permetterci di essere stanchi della guerra. Se ci stanchiamo, perderemo ciò che abbiamo»: così l’ultimo appello lanciato questa mattina su Telegram del Presidente Volodymyr Zelensky, a questi due anni esatti dall’inizio guerra fra la sua Ucraina e l’esercito di Russia. Intervistato a Channel 4 News, Zelensky ha poi aggiunto come «è innanzitutto una questione di giustizia. È giusto sostituire, è giusto far riposare qualcuno. Non è giusto andare in giro quando qualcuno muore per te», riferendosi alle fughe e diserzioni dei giovani ucraini dalla guerra oltre che un monito per gli alleati occidentali che aiutino ancora Kiev nel conflitto anti-Putin.



Secondo fonti di intelligence citate dalla testata Rbk, l intelligence militare ucraina ha rivendicato «la responsabilità degli attacchi contro un terminale di gas russo sulla costa del Mar Baltico e contro varie installazioni militari nelle regioni di Smolensk, Tula e Oriol, verificatisi tra ieri e oggi»: resta dunque anche su larga scala il conflitto russo-ucraina con l’Occidente e la Nato che sostengono le azioni mirate di Kiev contro obiettivi particolari in Russia. «Esercitazioni di tale portata come quelle condotte dalla Nato con Steadfast Defender-2024, aumentano il rischio di incidenti militari, ma la Russia non può lasciarsi intimidire da dimostrazioni di forza cosi’ provocatorie», ha detto oggi a Ria Novosti il viceministro degli Esteri russo, Alexander Grushko. La missione operata dall’Alleanza in linea “difensiva” contro Mosca preoccupa il Cremlino ma rischia anche di esacerbare ulteriormente una guerra che non accenna a concludersi: «Qualsiasi evento di questa portata aumenta significativamente il rischio di incidenti militari e destabilizza ulteriormente la situazione della sicurezza. Ma gli interessi della sicurezza europea oggi interessano poco a coloro che guidano la Nato; la cosa principale per loro e’ mantenere questo strumento di influenza americana a galla nella lotta già persa per preservare l’egemonia occidentale nel mondo», ha ribadito il Cremlino.