GUERRA UCRAINA RUSSIA, ULTIME NOTIZIE: PROSEGUE OFFENSIVA RUSSA, ATTACCHI AEREI SU ODESSA E MYKOLAIV

Guerra Ucraina-Russia, nuovi attacchi aerei nella notte dall’esercito russo sulle città di Odessa e Mykolaiv, distrutti diversi edifici e ferite almeno 11 persone nonostante le operazioni di respingimento dei droni. In mattinata esplosioni anche a Kiev e raid in tutta la regione di Leopoli. Il sindaco ha esortato la popolazione a non lasciare i rifugi affermando però che i sistemi di difesa aerea stanno funzionando bene. Zelensky ha parlato del bilancio delle aggressioni di Mosca, che si sono intensificate nell’ultima settimana arrivando a 190 missili, 140 droni e 700 bombe lanciate contro obiettivi in Ucraina.



La tensione nei cieli resta alta, specialmente dopo la violazione dello spazio aereo Nato in Polonia, si tratta di un ennesimo episodio, dopo che l’ultimo caso simile si era verificato a dicembre quando un missile russo penetrò nel territorio polacco per alcuni minuti prima di ritornare verso l’Ucraina. La controffensiva ucraina sta ora puntando alle infrastrutture energetiche russe, colpita nella notte una centrale elettrica nella città di Rostov,  non ci sono vittime ma la zone è rimasta senza elettricità.



GUERRA UCRAINA RUSSIA, KIEV NEGA COINVOLGIMENTO ATTENTATO MOSCA

Guerra Ucraina Russia, proseguono le accuse da Mosca nei confronti di Kiev sul presunto coinvolgimento nell’attentato terroristico alla sala concerti nel quale hanno perso la vita 137 persone. Nonostante i vari video dell’ISIS nei quali viene rivendicato l’attacco, il Cremlino continua a  non credere alla versione degli esponenti dell’islam radicale, affermando che negli ultimi anni da Kiev si sono intensificati gli attentati, dichiarando di avere prove concrete di un coinvolgimento anche per la strage più attuale.



Putin ha indetto un consiglio di sicurezza con il quale, ha dichiarato: “Verranno stabilite le responsabilità e puniti i colpevoli“. Da Kiev è arrivato anche il bilancio odierno delle perdite russe, sarebbero arrivate a 437.390 soldati morti e 13.183 veicoli distrutti. Al Viminale nel frattempo è iniziato il vertice del comitato nazionale di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal ministro Piantedosi, durante il quale si farà il punto della situazione in merito all’innalzamento dell’allarme terrorismo, dopo i fatti di Mosca, fonti ministeriali hanno sottolineato che è in corso una mobilitazione di livello massimo nei confronti degli obiettivi sensibili.