GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ATTACCHI RUSSI SU ODESSA 5 FERITI. ZELENSKY CHIEDE MISSILI AGLI USA
Guerra Ucraina Russia, proseguono gli attacchi dell’esercito di Mosca, nonostante Kiev abbia respinto gran parte dei droni, 5 persone sono rimaste ferite ad Odessa, tra cui anche un ragazzo di 15 anni, a causa dei detriti dopo le distruzione dei missili. Zelensky in un’intervista rilasciata al quotidiano Washington Post ha chiesto agli Stati Uniti di fornire missili Atacms, per attaccare porti e aerei in Crimea. Il presidente poi ha accusato il Congresso Usa di aver ritardato le operazioni di difesa di almeno 6 mesi a causa delle decisioni che non sono arrivate in tempo circa gli aiuti economici e militari da fornire all’esercito di Kiev. Aggiungendo anche che il pericolo di una guerra nucleare è sempre più concreto, e ha avvertito: “Se l’Ucraina cade, Putin dividerà il mondo in amici e nemici della Russia“. Sulla possibilità che il conflitto presto si estenda alle nazioni europee ha parlato anche il premier polacco Tusk, dichiarando che il pericolo di una guerra in Europa è reale e sempre più vicino, tuttavia il leader ha anche sottolineato che gli eserciti Ue non sarebbero ancora pronti a fronteggiare le minacce di Putin.
GUERRA UCRAINA-RUSSIA, CAPO MILITARE NATO: “PREPARIAMOCI A POSSIBILI ATTACCHI RUSSI”
Guerra Ucraina Russia, sempre più esponenti politici occidentali sostengono la tesi di una volontà di espansione da parte di Putin in caso di vittoria in Ucraina. Il capo militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer ha confermato che al momento la minaccia non è diretta ma: “Le ambizioni della Russia si estendono oltre l’Ucraina e quindi la Nato “Nel suo insieme deve essere più preparata“, aggiungendo anche che gli eserciti devono essere pronti a difendersi in caso di una possibile escalation del conflitto. Accuse alla Russia anche dal cancelliere tedesco Scholtz, che in occasione del discorso per gli auguri di Pasqua ha voluto lanciare un messaggio a Putin dichiarando che il presidente russo ha infranto i principi di pace sui quali è basata l’Europa. Pertanto, ha aggiunto: “Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina con decisione e prudenza, soprattutto perché siamo uniti dalla convinzione che la legge debba prevalere sulla violenza“.