GUERRA UCRAINA-RUSSIA, BLINKEN ANNUNCIA IMMINENTE INGRESSO DI KIEV NELLA NATO

Guerra Ucraina Russia, il Segretario di Stato Usa Anthony Blinken annuncia l’ingresso imminente dell’Ucraina nella Nato come risposta necessaria al rafforzamento della difesa nel conflitto, dichiarando: “Le porte della Nato sono aperte, restano aperte, anche per l’Ucraina, che diventerà membro della Nato“. Senza però aggiungere ulteriori informazioni circa i tempi e le modalità con le quali l’adesione potrebbe essere ufficializzata. Nel frattempo proseguono gli abbattimenti di droni, sia in territorio russo che a Kiev, e Zelensky ha ribadito l’importanza di queste operazioni per tenere testa all’esercito di Mosca, annunciando anche che la produzione sarà aumentata per salvare ancora più vite umane nei combattimenti.



Si punta ad un aumento nelle industrie strategiche, fino ad arrivare almeno a decine di migliaia di droni al mese. Ieri, durante l’incontro avvenuto a Pechino tra il ministro degli esteri cinese e l’ambasciatore ucraino, sono stati annunciati accordi per lo sviluppo a lungo termine delle relazioni, per un rispetto e una cooperazione reciproca che possa aumentare gli scambi bilaterali.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA, PROSEGUONO RAID AEREI CON DRONI A KIEV, PAPA FRANCESCO: “SANTA SEDE STA MEDIANDO PER SCAMBIO PRIGIONIERI”

Proseguono incessanti gli attacchi aerei dalla Russia in Ucraina, nelle regioni a sud e nel distretto di Kiev. Numerosi droni sono stati abbattuti nella notte ed alcuni frammenti sono caduto sugli edifici senza però provocare vittime. Il presidente Zelensky si è dichiarato preoccupato per lo stop agli aiuti da parte degli Usa, ribadendo le richieste di maggiori fondi all’Europa. Aggiungendo che: “Senza il supporto Usa, l’Ue sarà sola a combattere contro Putin“. I Paesi Bassi hanno stanziato 112 milioni per l’aiuto militare e di difesa a Kiev, ma prosegue anche l’inchiesta sui funzionari ucraini, colpevoli di aver fatto sparire 40 milioni di dollari che erano arrivati per l’acquisto di armi.



Dalla Santa Sede, il Papa ha rinnovato la promessa di impegno per una mediazione per lo scambio di prigionieri. E sono arrivate anche le ultime notizie in merito all’analisi sulle scatole nere dell’aereo russo che si è schiantato a Belgorod, da Mosca il Cremlino ha confermato la disponibilità a collaborare per un’indagine internazionale, rinnovando però le accuse nei confronti dell’esercito ucraino per l’abbattimento volontario del mezzo e continuando ad escludere le ipotesi di un incidente.