LE ULTIME NOTIZIE SULLA GUERRA IN UCRAINA: DOPO ODESSA NUOVE ESPLOSIONI NELLE AREE OCCUPATE DI ZAPORIZHZHIA

Dopo gli attacchi ad Odessa a pochi km dal Presidente Zelensky in visita col Premier greco Mitsotakis, la guerra Ucraina-Russia non accenna a diminuire lo scambio reciproco di raid sulle diverse regioni ad est: nel 744esimo giorno di guerra dall’inizio dell’invasione di Putin ad est dell’Europa, Kiev sottolinea come non sia escluso che nell’obiettivo dei raid del 6 marzo scorso proprio il Presidente ucraino fosse il vero motivo dell’attacco. «L’obiettivo di Putin è annettere tutta l’Ucraina», spiega Zelensky confermando i dossier degli 007 ucraini che parlano della sua persona come potenziale obiettivi dei raid lanciati su Odessa, sebbene vi sia stata la smentita ufficiale del Cremlino.



Zelensky oggi sarà in visita ufficiale in Turchia, come riferisce il Governo di Ankara prima del tavolo con Erdogan: «saranno discussi legami bilaterali, la guerra con la Russia, e gli ultimi sviluppi sull’accordo sul grano». Nel frattempo appunto la guerra Ucraina-Russia non si ferma e stamane sono state avvertite esplosioni nelle città occupate dai russi della regione sud-orientale ucraina di Zaporizhzhia: spiega il governatore Ivan Fedorov che una prima bomba è esplosa vicino alla base russa di Tokmak, altre invece attorno ad un magazzino di armi a Melitopol. Sempre oggi intanto si riunisce il Consiglio di Sicurezza ONU per discutere nuovamente della guerra in Ucraina: incontro richiesto da Kiev dopo gli attacchi di Odessa, anche se la posizione russa resta quella sottolineata dal Ministero della Difesa ovvero che nel mirino vi erano i  preparativi per l’uso in combattimento delle imbarcazioni senza pilota ucraine.



RISCHIO ATTENTATI IN RUSSIA: L’ALLARME DEGLI USA

È invece di 3 morti il bilancio dei nuovi bombardamenti russi contro la regione di Kharkiv, come denuncia il governatore Oleg Sinegubov al Guardian: «colpi di artiglieria russa e colpi di mortaio contro 18 aree, tre le vittime». Nel frattempo arriva dall’ambasciata Usa a Mosca un alert inquietante in merito a possibili attentati terroristici nella capitale russa per le prossime 48 ore. «L’ambasciata sta seguendo rapporti in cui si parla di estremisti con piani imminenti per colpire grandi assembramenti di persone a Mosca, inclusi concerti. Consigliamo ai cittadini americani di evitare tali occasioni nelle prossime 48 ore», ha diffuso ieri l’ambasciatore americano, seguito da un simile alert anche del collega inglese sempre a Mosca.



Ieri i servizi di intelligence russi (l’FSB) hanno reso noto di aver smantellato, dopo uno scontro a fuoco, una cellula dell’Isis nella regione Kaluga: dalle prime informazioni sarebbe emerso che i componenti islamisti preparavano un attentato contro la sinagoga di Mosca. Dopo gli ultimi allarmi, anche la Farnesina – sede del Ministero degli Esteri italiano – ha diramato un proprio alert che non esula dall’emergenza per la guerra Ucraina-Russia: «continuare ad evitare, nelle prossime settimane, ogni forma di assembramento nella capitale, ivi inclusa la partecipazione ad eventi culturali con grossa affluenza di pubblico», anche se non viene fatto riferimento diretto all’allarme dell’ambasciata americana.