GUERRA UCRAINA RUSSIA: ATTACCO DA KIEV SU BASE RUSSA NEL DONETSK, ESERCITO MOSCA AVANZA

Guerra Ucraina-Russia, esercito di Mosca avanza sulle sponde del fiume Dnipro ma le forze di difesa ucraine smentiscono di aver perso la testa di ponte, affermando in una nota pubblica: “Le forze di difesa dell’Ucraina meridionale continuano a mantenere le loro posizioni a Krynky“. Da Kiev confermano anche l’abbattimento di 13 droni russi, un cacciabombardiere Su-34 nella notte, e il bombardamento di una base di addestramento nel Donesk che avrebbe provocato 60 morti tra i soldati russi che stavano partecipando.



Il bilancio aggiornato secondo le fonti dell’esercito ucraino, per quanto riguarda le perdite russe, dopo le 1130 vittime di ieri, è ora salito a 406.080 soldati dall’inizio della guerra. Putin nel frattempo ha affermato che la Russia sta guadagnando posizioni di superiorità, ed in merito alla possibilità di avviare dialoghi per una garanzia di stabilità ha detto: “La Russia non è mai stata contraria ai negoziati. Siamo sempre a favore“. Aggiungendo anche che: “La ritirata delle truppe ucraine dalla città di Avdiivka è stata una: “Fuga caotica dettata da ragioni politiche“.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA: VIA A NUOVE SANZIONI CONTRO MOSCA DA USA E EUROPA

Guerra Ucraina-Russia, approvato il 13esimo pacchetto di sanzioni dall’Unione Europea nei confronti della Russia. Lo ha annunciato la presidenza di Bruxelles sottolineando anche che: “Si tratta di uno dei più ampi fino ad ora approvati dall’Ue. Ursula von der Leyen ha commentato la misura su X, dicendo che: “Con queste nuove misure restrittive stiamo sempre di più mettendo pressione alla Russia, sarà inoltre limitato all’esercito di Putin l’accesso ai droni“.

Anche gli Stati Uniti hanno annunciato un provvedimento sanzionatorio che farà seguito all’inchiesta per la morte di Alexej Navalny, la Casa Bianca ha anche anticipato che si tratterà di un provvedimento che avrà un grande impatto nell’arginare la macchina da guerra. Il funzionario per la sicurezza Jake Sullivan ha confermato che si tratta di: “Una gamma significativa di obiettivi sui quali abbiamo lavorato persistentemente e diligentemente per identificarli”. Aggiungendo anche che tutto ciò arriva all’indomani della morte di Navalny per la quale è responsabile Vladimir Putin.