GUERRA UCRAINA-RUSSIA, PUTIN FESTEGGIA LA VITTORIA ALLE ELEZIONI; NUOVI RAID DI KIEV NEL DONBASS

Guerra Ucraina Russia, mentre prosegue la controffensiva ucraina nelle regioni del Donbass con raid aerei e droni, Putin festeggia la vittoria alle elezioni presidenziali con la celebrazione del decimo anniversario della annessione della Crimea. In un bagno di folla dalla Piazza Rossa di Mosca, il presidente rieletto ha dichiarato: “La Crimea è tornata “nella nostra famiglia comune“, aggiungendo che anche i territori che erano stati annessi all’Ucraina presto torneranno in patria. Putin ha poi confermato la volontà di proseguire nel conflitto, con l’obiettivo di “Ripristinare i confini della Russia del 1945“.



Messaggi di congratulazioni dopo l’esito del voto sono arrivati anche dall’Arabia Saudita, dalla Turchia, dalla Corea del Nord e dall’Iran. Mentre da Usa e Ue sono arrivate le polemiche. L’Alto rappresentante diplomatico dell’Unione Europea Josep Borrell ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles ha sottolineato che: “Il voto in Russia è stato una farsa“, e che le elezioni presidenziali sono completamente “fake” in quanto fatte in un contesto di repressione e senza la possibilità di offrire candidati alternativi.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA, KULEBA SU DICHIARAZIONI MACRON: “MAI CHIESTO AIUTO A TRUPPE STRANIERE”

Guerra Ucraina Russia, nelle ultime 24 ore si sono intensificati gli attacchi dell’esercito di Mosca, a Kherson, Kharkiv e Donetsk provocando almeno 4 morti e diversi feriti. Da Kiev hanno aggiornato il bilancio delle perdite russe dall’inizio della guerra che sarebbero arrivate a 432.390 soldati, di cui 840 solo nell’ultimo giorno, ed un numero altrettanto numeroso di mezzi da combattimento.  L’Istituto Isw per lo studio della guerra ha pubblicato una nota nella quale si afferma che Putin sta ora sfruttando l’eccezionale affluenza alle urne e la grande maggioranza di consensi per lanciare le basi di una guerra che sarà prolungata e duratura e che l’esito del voto: “dimostra la “gratitudine” della popolazione dei territori ucraini occupati “per la protezione russa”.



Si continua a discutere in Europa sulla possibilità di inviare truppe a sostegno dell’esercito ucraino, si è espresso in merito il ministro degli esteri di Kiev Dmytro Kuleba, intervenuto ieri alla trasmissione Quarta Repubblica, nel ringraziare l’Italia per i suoi sforzi di aiuto, ha comunque ribadito che al momento non sussiste la necessità di inviare soldati, “Non abbiamo mai chiesto uomini e truppe da combattimento a paesi esteri“.