La guerra tra Ucraina e Russia va avanti ormai da 696 giorni, con l’ombra della pace che dalle ultime notizie non sembra essere destinata ad avvicinarsi. A due anni dall’inizio del conflitto, infatti, Kiev si ritrova ancora a dovere chiedere aiuto all’Occidente per evitare di dare campo aperto a Vladimir Putin, che vuole annettere il Paese al suo impero. “In questa faseil problema è che non c’è una distribuzione in modo omogeneo il numero delle armi, dei droni, delle granate o dei colpi di artiglieria”, ha detto il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, in un’intervista alla Bild. “L’intera linea del fronte è di ben 1.300 chilometri e i combattimenti avvengono su 600-800 chilometri”.



Nell’ultimo anno non si sono registrate significative avanzate da parte della Russia, che comunque dispone di risorse ampiamente maggiori da usare nel conflitto. “L’esercito di Vladimir Putin combatte in massa, è stata effettuata una mobilitazione segreta, molta forza lavoro è stata mandata al fronte, molti equipaggiamenti sono stati concentrati e va distrutto tutto. Secondo le sue idee la guerra andrà avanti fin quando non conquisterà l’intero territorio dell’Ucraina, non otterrà il dominio in Europa, conquisterà altri territori dello spazio post-sovietico. Nessuno avvia una grande guerra dopo aver distrutto la sua reputazione e i rapporti se vuole accontentarsi di poco”, ha continuato Podolyak.



Guerra Ucraina-Russia, ultime notizie: la replica di Zelensky a Trump

Il presidente Volodymyr Zelensky è consapevole che la guerra tra la sua Ucraina e la Russia non giungerà alla fine in tempi brevi, ma è soddisfatto dei risultati ottenuti finora. Se inizialmente Vladimir Putin si aspettava un conflitto lampo, ciò non è avvenuto. Kiev ha comunicato in tal senso che sono più di 375mila i morti russi dall’inizio dell’invasione, di cui 750 soltanto ieri. Gli ucraini rivendicano inoltre di aver distrutto nelle scorse ore 4 tank, 10 veicoli corazzati da combattimento e 14 sistemi di artiglieria. Lo afferma il bollettino giornaliero dello stato maggiore. Il Paese resiste, seppure continuando a chiedere sostegno.



Tra gli Stati vicini all’Ucraina ci sono gli Stati Uniti di Joe Biden, che da tempo si batte per fornirgli aiuti importanti. Il capo di Stato a tal proposito nel corso di una intervista con l’emittente britannica Channel 4 News ha invitato Donald Trump, candidato alle prossime elezioni americane, a visitare Kiev. Nelle sue promesse infatti c’è proprio quella di mettere un punto al confitto attraverso un accordo con la Russia. “È il benvenuto se viene qui, ma penso che non possa porre fine alla guerra in 24 ore, senza dare la nostra terra a Vladimir Putin”, ha replicato Zelensky.