GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ULTIME NOTIZIE: RITIRATA AD AVDIIVKA

Le ultime notizie sulla guerra tra Ucraina Russia rivelano che l’esercito di Kiev si è ritirato da Avdiivka, dove i militari russi stavano procedendo nelle scorse ore. “In base alla situazione operativa attorno alla città, al fine di evitare l’accerchiamento e preservare la vita e la salute dei militari, ho deciso di ritirare le nostre unità e spostarci in difesa su linee più favorevoli. Nella situazione in cui il nemico avanza camminando sui cadaveri dei suoi stessi soldati e dispone di dieci volte più proiettili, questa è l’unica decisione giusta”, ha annunciato su Telegram il generale Oleksandr Tarnavsky. La zona è attualmente un cumulo di macerie. Se prima contava 34.000 abitanti, adesso sono rimasti circa 1.000, per lo più anziani che non hanno voluto abbandonare le loro case.



L’Ucraina ad ogni modo non ha nessuna intenzione di fermare la difesa, sebbene ad Avdiivka sia arrivata una parziale sconfitta. È per questo motivo che secondo il Washington Post, che cita fonti anonime, ci sarebbe un accordo con gli Stati Uniti per la fornitura di nuove armi. La Casa Bianca starebbe puntando ad aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre russe. L’obiettivo di Joe Biden tuttavia non sarebbe più quello di spingere il Governo ucraino alla riconquista dei territori perduti, bensì di ottenere una sorta di congelamento del conflitto, che sembra al momento lo scenario più probabile.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA, DUBBI SULLA MORTE DI ALEKSEJ NAVALNY

Intanto che la guerra tra Ucraina Russia va avanti, continua a fare discutere la morte di Aleksej Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin, avvenuta per cause ancora sconosciute nel carcere in cui era detenuto. “Putin uccide chi vuole, che sia un leader dell’opposizione o chi considera un obiettivo. Dopo la morte di Navalny, è assurdo vedere Putin come un legittimo leader dello Stato russo, è un criminale che mantiene il potere attraverso potere e la violenza. Non dobbiamo fare qualcosa, dobbiamo fare tutto il necessario. Perchè questa è la guerra della Russia contro tutte le regole”, ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.



Anche Marina Litvinenko, vedova di Aleksandr Litvinenko, agente dei servizi segreti russi e successivamente dissidente avvelenato nel 2006, ha rivolto un pensiero all’Ucraina in questo momento. “Mi sento così abbattuta e triste. Spero che la reazione non sia solo: siamo così dispiaciuti per la morte di Navalny. Non è abbastanza. Sapevamo dal primo momento in cui è stato arrestato che il regime di Putin non lo avrebbe mai lasciato uscire libero”, ha commentato. E sulla guerra: “La resistenza a Putin sta avvenendo sulla linea del fronte fra Ucraina e Russia. Finché l’Ucraina sarà in grado di combattere contro la Russia, la gente che è contro il regime di Putin ne trarrà forza. Navalny era già in prigione, era un simbolo, ma in realtà tutto si giocherà sulla linea del fronte”.