GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ULTIME NOTIZIE, NUOVI ATTACCHI RUSSI A KHARKIV, ESERCITO KIEV: ABBATTUTI 9 DRONI SU 10

Guerra Ucraina-Russia, proseguono le offensive dell’esercito di Mosca sulle città ucraine, secondo il New York Times, potrebbero esserci migliaia di soldati catturati o dispersi nella ritirata avvenuta dopo la massiccia offensiva russa nella città di Avdiivka. L’ex presidente ed attuale vice segretario di sicurezza del Cremlino Dmitry Medvedev, intervistato dai media russi ha dichiarato che l’esercito si spingerà fino a Kiev, se non nell’immediato, sicuramente in una prossima fase del conflitto, affermando anche che: “La città di Odessa torna a casa è russa e sarà della Russia“.



L’europa e gli Usa hanno ribadito il pieno sostegno all’Ucraina in varie occasioni, il ministro degli esteri Tajani ha confermato questa mattina, in occasione del commento sulla firma per gli accordi di sicurezza, cooperazione e difesa, che: “Siamo in piena sintonia con i nostri partner, presto sarà formalizzato anche l’accordo bilaterale con Kiev“. Ed anche il presidente Usa Biden ha rilanciato le accuse contro Putin, dichiarando in un evento pubblico che il presidente russo è un “macellaio” e “criminale di guerra“.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA, ULTIME NOTIZIE: MOSCA RISPONDE A BIDEN: “INSULTI VERGOGNOSI ED IMBARAZZANTI”

Guerra Ucraina-Russia: sono arrivate le risposte dopo gli insulti a Putin da parte di Joe Biden, dal Cremlino il portavoce Peskov ha commentato le dichiarazioni come : “Vergognose ed imbarazzanti per gli Stati Uniti” aggiungendo che il presidente ha usato: “Modi da cowboy hollywoodiano“. Ora, dalla Casa Bianca sono state confermate le nuove sanzioni contro la Russia, previste per le responsabilità nella morte dell’oppositore Navalny.

Restrizioni che arriveranno anche dalla Gran Bretagna, che ha sanzionato sei persone, provvedimento però che è stato criticato da Leonid Volkov, socio di Navalny. Il capo della Fondazione Anticorruzione ha infatti lanciato commenti di protesta nei confronti di queste misure, affermando che non sono mai stati colpiti davvero gli oligarchi amici di Putin e i loro beni e asset detenuti all’estero, ma soltanto persone dello staff che non hanno mai viaggiato in Gran Bretagna e che ora ridono delle sanzioni.