RAID CONTRO LA REGIONE DEL KHERSON E RISPOSTE A BELGOROD: LE ULTIME NOTIZIE SULLA GUERRA UCRAINA-RUSSIA
La guerra tra Ucraina e Russia non è affatto finita anche se essendo entrati nel rigido inverno siberiano, il livello degli scontri sul territorio è diminuito lasciando spazio a raid e attacchi con droni e missili: il conflitto vicino ormai ai 2 anni di combattimenti – oggi è il 685 giorno di guerra dopo l’invasione della Russia nell’est Ucraina – vede scagliare nelle ultime 24 ore 41 attacchi mirati contro la regione del Kherson, nell’area sud del Paese ucraino.
Prese di mira aree residenziali, denuncia sui social il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin: poche ore prima era stato invece un ponte ferroviario nell’area di Mariupol – ora controllata dai russi – ad essere stato distrutto dalle forze ucraine nell’intento di recuperare quel terreno finora non guadagnato dal “flop” della controffensiva. «Secondo le informazioni preliminari, le forze armate ucraine hanno distrutto un ponte ferroviario semicostruito, serbatoi di carburante e altri veicoli fuori dal villaggio di Hranitne, vicino a Mariupol», denuncia il Comune di Mariupol in un post su Telegram, «Gli invasori hanno tentato senza successo di abbattere i missili lanciati sul ponte. Inoltre, hanno contribuito a identificare la posizione delle nuove batterie di difesa aerea nel distretto di Mariupol». Poche ore dopo i raid nel Kherson Kiev ha “risposto” con un pesante raid contro la città di Belgorod, l’ennesimo di queste settimane: tre persone, due uomini e una donna sono rimaste ferite gravemente dall’attacco avvenuto nella notte contro la città russa, ad opera di droni ucraini.
UCRAINA LANCIA ATTACCO HACKER CONTRO LA RUSSIA: MEZZA MOSCA SENZA RETE
«L’esercito russo farà di tutto per fermare gli attacchi ucraini sulla città di Belgorod», ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, dopo aver informato il Presidente Putin, «Il nostro esercito continuerà a fare tutto quel che è in suo potere per minimizzare il pericolo innanzitutto, e poi per eliminarlo completamente». La guerra Ucraina-Russia, conclude il portavoce da Mosca, vede sempre più «bombe a grappolo occidentale lanciate contro civili russi a Belgorod»; di contro, il Governo Zelensky denuncia i crimini di guerra compiuti di continuo da Mosca in questi due anni che hanno portato anche la morte di 520 bambini complessivamente. «Fino alla mattina del 9 gennaio 2024, secondo i dati ufficiali dei procuratori minorili, 520 bambini sono stati uccisi e più di 1.191 sono rimasti feriti», informa l’ufficio della procura generale ucraina.
Mentre vi scriviamo invece è in corso un nuovo attacco hacker contro la Russia ad opera, quasi certamente, delle forze ucraine: con il probabile supporto dell’intelligence, un gruppo di hacker ucraini ha lanciato l’attacco al provider internet di Mosca “M9com”, demolendo i server e lasciando la capitale della Russia quasi interamente senza internet e tv da diverse ore. Secondo quanto riporta Rbc-Ucraina, «circa 20 terabyte di dati sono stati cancellati» e inoltre «sono stati scaricati più di 10 Gb di dati dal server di posta dell’azienda e dai database dei clienti, che sono stati resi disponibili online». Gli hacker, dicono le fonti ai media di Kiev, hanno agito per vendicare l’attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar.