GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NOTIZIE, KIEV CRITICA PAROLE DEL PAPA: “NOSTRA BANDIERA NON È BIANCA”

Guerra Ucraina Russia, da Kiev atteggiamento particolarmente critico nei confronti delle parole di Papa Francesco che aveva fatto appello al popolo ucraino chiedendo di avere coraggio di fermarsi e alzare bandiera bianca, che sono state interpretate come un invito alla resa. Sono seguite varie dichiarazioni ufficiali, anche da parte del presidente Zelensky , in occasione del discorso alla nazione di ieri sera, ha ribadito che: “Non è l’Ucraina che deve fermarsi“, sottolineando anche che non c’è la necessità di una mediazione internazionale e “virtuale” a distanza.



Mentre il ministro degli esteri Dmytro Kuleba su X aveva affermato: “La nostra bandiera è gialla e blu, non bianca“, aggiungendo anche: “Questa è la bandiera con la quale viviamo, moriamo e vinciamo. Non alzeremo mai altre bandiere“. Proseguono incessanti gli attacchi ucraini nelle regioni di Bryansk e Oryol, dove il Ministero della difesa di Mosca ha annunciato l’abbattimento di numerosi droni, mentre le forze di Kiev hanno abbattuto 15 droni russi su 25 nella notte.



GUERRA UCRAINA-RUSSIA, MASSICCIO ATTACCO AEREO RUSSO A ODESSA

Guerra Ucraina Russia, l’esercito di Mosca ha attaccato nella notte la città di Odessa con un massiccio raid di razzi lanciati da droni, provocando ingenti danni agli edifici e facendo scoppiare un incendio in palazzi amministrativi che ha richiesto tre ore di lavoro da parte dei soccorritori. Dalle prime informazioni pervenute non ci sarebbero state vittime tra i civili, mentre secondo gli aggiornamenti ufficiali di Kiev, le perdite dell’esercito russo sarebbero arrivate a quota 920 solo nell’ultimo giorno di combattimenti, per un totale di 424.980 soldati morti in territorio ucraino.



Proseguono le mediazioni per una proposta di pace, dalla Turchia, Erdogan si dichiara disposto ad ospitare un prossimo vertice al quale dovranno partecipare i rappresentanti di Russia ed Ucraina, per instaurare una serie di colloqui e risolvere la crisi, che attualmente sta ostacolando anche il traffico di merci sul Mar Nero. Nella conferenza stampa per l’ufficializzazione dell’adesione della Svezia alla Nato, il segretario Stoltenberg ha comunque ribadito che l’Ucraina non dovrà arrendersi: “La resa non significa pace, dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina“, aggiungendo che: “La Russia continuerà a rappresentare una minaccia per la sicurezza nel prossimo futuro“.