Guerra Ucraina-Russia: le ultime notizie del 705esimo giorno di combattimenti
La guerra tra Ucraina e Russia procede, ormai, spedita da 705 giorni e non accenna a diminuire di entità. I combattimenti, allo stato attuale, sembrano essere piuttosto stagnanti, ma questo non significa che il conflitto stia procedendo verso una tregua pacifica, seppur a livello internazionale sono sempre di più gli sforzi per cercare di porre fine alla violenta guerra, da ultimo quello promosso dal ministro della Difesa slovacco secondo il quale “non esiste una soluzione militare”.
Per quanto riguarda la guerra vera e propria, l’Ucraina nella notte ha riferito che la Russia avrebbe colpito con alcuni missili balistici le città di Kremenchuk e Poltava. Sarebbe stata danneggiata un’area industriale, ma fortunatamente senza vittime, mentre attorno alle 20 di ieri l’allerta è scattata in 15 regioni ucraine, tra le quali anche la capitale Kiev. Similmente, si sarebbe verificato anche un attacco con droni kamikaze di fabbricazione iraniana, sventato dai sistemi di difesa ucraini. Risulta, inoltre, che la Russia starebbe preparando i suoi soldati all’eventualità di un’esplosione atomica in Ucraina, con una simulazione brevettata in questi giorni. Estonia, Lettonia e Lituania, infine, stanno lavorando ad un piano difensivo comune che partirebbe dalla costruzione di strutture difensive sui confini con la Russia e la Bielorussia.
Ultime notizie sulla guerra Ucraina-Russia: Zelensky preoccupato per la fine degli aiuti dagli USA
Nell’ambito della guerra tra Russia e Ucraina, nella tarda serata di ieri il presidente Zelensky ha espresso la sua preoccupazione per un calo degli aiuti da parte degli Stati Uniti. Biden, infatti, non riesce a farsi approvare dai repubblicani il nuovo pacchetto di aiuti che vorrebbe varare, vincolato dagli oppositori politici ad una profonda e ampia norma di contenimento dell’immigrazione clandestina.
Secondo Zelensky, un calo degli aiuti USA verso l’Ucraina, utili per la guerra contro la Russia, impatterebbe anche “sull’Europa unita. Il primo è la carenza di armi e di finanziamenti in Ucraina. Poi, l’alleanza tra Usa ed Europa verrà meno. In terzo luogo, l’Europa capirà che questo è un segnale che se l’Ucraina fallisce e Putin avanza, questo è un segnale degli Stati Uniti che l’Europa sarà lasciata sola tra i Paesi della Nato ad affrontare la Russia”. In un’altra intervista, invece, il presidente dell’Ucraina ha avanzato l’ipotesi che, a fronte di minori aiuti dagli USA per la guerra contro la Russia, potrebbe subentrare la Germania, che “può riuscire a consolidare l’UE. Molti paesi hanno importanti relazioni economiche con la Germania e la loro economia dipende dalle decisioni della Germania perché la Germania ha un’economia forte”.