Il giovane Guglielmo Belmonte, 24enne di Salerno, fortunatamente sta bene. La sua scomparsa era giunta anche alla trasmissione Chi l’ha visto, che la scorsa settimana aveva lanciato un accorato appello, con la madre ed i tanti amici in collegamento. Proprio grazie al lavoro della trasmissione di Rai3, il ragazzo è stato ritrovato ed ha potuto fare ritorno a casa. Nel corso della puntata di oggi del programma di Federica Sciarelli, Guglielmo avrà modo di raccontare cosa è accaduto e cosa c’è dietro la scelta di allontanarsi da casa.
Il salernitano era sparito lo scorso 3 settembre. Erano le ore 18.00 quando del giovane, studente della Luiss, si sono perse le tracce. Grazie all’appello delle persone a lui care e ad una segnalazione fotografica ritenuta attendibile, Guglielmo è stato rintracciato a Bologna dai carabinieri, al parco della Montagnola. Dopo la sua sparizione era scattato l’allarme anche attraverso i social ma questa volta le ricerche si sono concluse nel migliore dei modi. “Guglielmo è stato trovato e sta bene”, aveva detto la mamma Rita nel post del programma condotto dalla Sciarelli, ringraziando tutti per l’aiuto.
Guglielmo Belmonte scomparso da Salerno: è tornato a casa
Guglielmo Belmonte, dopo aver fatto ritorno a casa a distanza di sei giorni dalla sua preoccupante scomparsa, è stato intervistato dal quotidiano Il Mattino, al quale ha raccontato cosa è successo. Ha vagato per giorni in Costiera fino a raggiungere Bologna. A convincerlo a fare ritorno a casa, è stato un giovane incontrato a Bologna, Enrico, che ora Guglielmo vorrebbe tanto ritrovare per poterlo ringraziare e dirgli quanto per lui sia stato importante.
Oggi Guglielmo sta bene, ma solo adesso ha compreso il dolore e la preoccupazione che ha provocato con il suo gesto: “Sola ora mi rendo conto e chiedo scusa a tutti per il danno arrecato, mi dispiace molto, ma non ero lucido in quel momento, non avevo voglia di stare con gli altri, avevo bisogno di pensare un po’ per i fatti miei”. Il ragazzo ha spiegato che in quel momento non si rendeva conto di quello che stava facendo, né aveva la possibilità di poter controllare i social e comprendere la preoccupazione e gli appelli che nel frattempo si erano diffusi anche in tv attraverso Chi l’ha visto. Attraverso mezzi di fortuna ha spiegato di aver vagato a lungo prima di raggiungere Bologna dove è stato accolto alla Caritas.
Il racconto dei giorni a Bologna
Per due notti Guglielmo Belmonte ha raccontato di aver dormito in spiaggia, poi sugli autobus, potendo così comprendere da vicino la vita dei senzatetto. Quindi ha incontrato Enrico, il suo “angelo custode”, che da padre gli ha spiegato di comprendere la preoccupazione arrecata presso i suoi genitori: “Forse solo allora ho riacquistato la lucidità, quella chiacchierata è stata importantissima, soprattutto con i suoi modi quell’uomo mi ha fatto ritornare alla realtà. Voglio assolutamente rincontrarlo per ringraziarlo, ho capito solo allora che costa stavano passando i miei genitori”.
Qualcuno ha quindi allertato le forze dell’ordine che lo hanno rintracciato e gli hanno permesso di poter riabbracciare il padre, nel frattempo accorso a Bologna. In serata erano già a Salerno. Di fronte a quanto fatto dagli amici, ha commentato: “Non me l’aspettavo, è stata una cosa bellissima, mi ha fatto molto bene sapere di tutto questo affetto”. Il 24enne si è scusato ancora per quanto accaduto: “Mi dispiace per quanto hanno sofferto, non ero lucido, ora mi sento di essere tornato nella realtà”.