Come sta Guglielmo Mollicone, il padre 71enne di Serena, la ragazza di Arce uccisa 18 anni fa? L’uomo sarebbe ancora in gravi condizioni dopo essere stato colto da un infarto nella sua abitazione all’alba di mercoledì scorso. Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano nell’edizione online, il signor Mollicone resta ricoverato all’ospedale di Frosinone, presso il reparto di Rianimazione. Secondo quanto riferito dal quotidiano online, l’uomo sarebbe stato operato in seguito alle conseguenze avute dall’infarto. Le sue condizioni sarebbero molto delicate ma al tempo stesso stazionarie anche se la prognosi resta comunque riservata. Il malore era giunto a pochi giorni dall’apertura del processo, poi rinviato a causa di un difetto di notifica, per i 5 indagati per l’omicidio della figlia Serena Mollicone, la studentessa uccisa i primi giorni di giugno 2001 e ritrovata in un bosco all’Anitrella. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



MALORE PER IL PADRE DI SERENA MOLLICONE

Guglielmo Mollicone, il padre di Serena uccisa ad Arce 18 anni fa, è stato colto da un infarto ed attualmente si trova ricoverato in gravi condizioni. A renderlo noto è il quotidiano Unione Sarda: l’uomo, da sempre in prima linea nel dare giustizia alla figlia ritrovata senza vita in un boschetto vicino al suo paese, sarebbe stato colto da malore la scorsa notte e, prontamente soccorso, è stato condotto all’ospedale di Frosinone dove si trova attualmente nel reparto di Rianimazione, “intubato e senza coscienza”, come riferisce la stampa locale. Tra i primi ad arrivare in ospedale, appresa la notizia, è stato il comandante dei carabinieri di Frosinone, Fabio Cagnazzo. Anche il procuratore di Cassino, Luciano d’Emmanuele, si è detto profondamente addolorato dalla notizia. “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto a Guglielmo Mollicone. Spero che riesca a superare questo terribile momento”, ha commentato. Il magistrato è colui che ha sostenuto con forza il proseguimento delle indagini sul delitto di Serena Mollicone e che hanno portato all’iscrizione di cinque persone nel registro degli indagati, tra cui l’ex maresciallo di Arce e due carabinieri.



GUGLIELMO MOLLICONE HA AVUTO UN INFARTO: È GRAVISSIMO

Lo scorso 13 novembre avrebbe dovuto celebrarsi l’udienza preliminare a carico di cinque indagati per il delitto di Arce in cui perse la vita in modo violento la giovane Serena Mollicone. A causa di un difetto di notifica, l’udienza fu rinviata al prossimo 15 gennaio e Guglielmo Mollicone, padre della vittima, attendeva con ansia e fiducia questa data. In quella occasione, infatti, il gup dovrà decidere se rinviare a giudizio la famiglia Mottola: l’ex maresciallo dei carabinieri Franco, la moglie e il figlio Marco, indagati per la morte della giovane uccisa il primo giugno 2001. Le notizie sulle sue condizioni di salute, dopo l’infarto avuto nella notte, purtroppo sono però tutt’altro che confortanti. Certamente l’uomo ha vissuto momenti di ampio stress nell’ultimo periodo e proprio due settimane fa aveva vissuto l’ennesima delusione anche se non si era certamente perso d’animo. Per lui, altri due mesi di attesa erano poca cosa rispetto al calvario vissuto per 18 anni tra false accuse, depistaggi e ombre. Proprio di recente la trasmissione Le Iene avevano intervistato l’uomo che aveva ripercorso tutte le tappe del delitto della giovane figlia.

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