Guida come una donna”: è questa la campagna lanciata dal governo francese dedicata alla sicurezza stradale. Il motivo è presto spiegato: secondo una serie di ricerche, le donne guidano meglio degli uomini, ovvero sono meno pericolose e causano meno incidenti. A confermarlo è stata anche la generale de Gendarmerie Florence Guillaume, con delega alla sicurezza su strada del governo Macron: commentando la campagna ha affermato che gli uomini guidano male perché “vogliono mettere in mostra la propria forza attraverso il comportamento alla guida”.



Spesso, infatti, guidano anche in condizioni di stanchezza, di ubriachezza e così via. Le donne guidano meglio e provocano meno incidenti ma è pur vero, come sottolinea “Italia Oggi”, che gli uomini con la patente sono di più e in media guidano per più ore e su percorsi mediamente più lunghi. Dunque, per questo motivo hanno più probabilità delle donne di incorrere o provocare un incidente stradale. La scienza stessa si è interessata spesso della questione di chi guidi meglio tra uomini e donne: i dati, infatti, non mancano e spesso vengono raccolti da assicurazioni e polizia.



Le donne guidano meglio degli uomini: i dati

Secondo i calcoli della Banca Mondiale, “se, per ipotesi, tutti gli automobilisti guidassero come le donne, il tasso di mortalità stradale nell’Ue diminuirebbe di circa il 20%”: dunque, anche secondo le statistiche è vero che le donne guidano meglio e causano meno incidenti. Le indagini, infatti, mostrano che le donne che causano incidenti sono 1/3 rispetto agli uomini: inoltre, quelli mortali vengono spesso causati dal sesso maschile, addirittura nel 90% dei casi. Il motivo? Secondo alcuni studi, le donne guidano con più attenzione perché non sentono l’esigenza di farlo in modo spericolato e sono meno inclini, inoltre, a mettersi al volante ubriache.



Lo stesso vale in Francia, dove l’Osservatorio interministeriale nazionale sulla sicurezza stradale che raccoglie i dati, ha notato che tra il 2022 e il 2023 a causare incidenti mortali sono stati gli uomini nell’84% dei casi. Per questo motivo l’associazione “Victimes et Citoyens”, che lavora per diffondere la cultura della guida sicura, ha lanciato la campagna che invita gli automobilisti a guidare come le donne: una provocazione, forse, che sta riuscendo a far parlare di sé.