«Non è giusto deprimersi, cosa dovrebbero fare gli altri Paesi europei. In Inghilterra cantano vittoria e hanno 50 mila casi al giorno. Da noi la situazione è sotto controllo, i numeri stanno peggiorando ma era scontato: nessuno aveva mai detto che il virus era stato eliminato. Ci saranno disagi e problemi, ma con la imponente campagna vaccinale la situazione è molto migliore: non ci saranno lockdown e zone rosse, magari qualche regione meno disciplinata andrà in arancione»: così Guido Bertolaso a Stasera Italia.



L’ex capo della Protezione Civile, oggi consulente di Regione Lombardia, ha ribadito: «Non bisogna cancellare le vacanze di Natale, bisogna stare attenti: i cenoni in una sola stanza con 20-25 persone magari potrebbero essere evitati se c’è qualcuno che non si è vaccinati. Serve più prudenza – ha aggiunto Guido Bertolaso – ma non vi sono elementi per fare terrorismo: la situazione è seria, ma bisogna dare retta alla scienza».



GUIDO BERTOLASO: “OK VACCINO AI BAMBINI”

Guido Bertolaso si è schierato a favore del super green pass: «Sanno tutti che il tampone antigenico non dà risultati certi, è attendibile nel 70 per cento dei casi. L’unico tampone serio è quello molecolare, ma ha una durata limitata. Il green pass deve essere vincolato alla vaccinazione e accorciato a 6/9 mesi. E la terza dose deve entrare tra le condizioni per ottenere il rinnovo del certificato verde». Nel corso del suo intervento a Stasera Italia, Guido Bertolaso s’è soffermato sulla vaccinazione ai bambini: «Siamo pronti a vaccinare i bambini appena Aifa darà l’ok: sono circa 600 mila i bambini che devono essere vaccinati. Li vogliamo vaccinare perché vogliamo salvaguardarli: i bambini si infettano come gli altri, non è vero che non si ammalano. In Israele stanno vaccinando tutti».

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