Guido Bertolaso è stato trovato positivo al Coronavirus: stanno già arrivando parecchi messaggi di solidarietà ma nel frattempo anche la notizia, lanciata da anconatoday.it, secondo cui Roberto Giampieri si è messo in quarantena volontaria. Il presidente dell’Autorità di sistema portuale ha annunciato di non aver avuto alcun contatto, ma si è subito sottoposto al questionario previsto dal protocollo, che spetta a tutte le persone che invece sono entrate a contatto con positivi. Dopo aver contattato il numero verde della Regione Marche è stato escluso qualunque contagio, visto che sono state rispettate le norme (vale a dire la distanza in luoghi aperti e l’utilizzo di guanti e mascherine); si fa riferimento ai sopralluoghi svolti al porto di Ancona nella giornata di ieri, ai quali ha presenziato appunto Giampieri. Per il momento, da quanto si apprende, non ci sono sintomi che siano riconducibili al Covid-19 ma nonostante questo, per precauzione, il presidente ha deciso di mettersi in isolamento fino a che non sarà passato il periodo entro il quale il virus si potrebbe manifestare. (agg. di Claudio Franceschini)
BERTOLASO POSITIVO A CORONAVIRUS: I MESSAGGI
Come vi abbiamo raccontato, l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso è risultato positivo al coronavirus ed il mondo della politica ha espresso vicinanza. Attualmente impegnato come consulente di Regione Lombardia per la realizzazione di un nuovo ospedale nei padiglioni della Fiera di Milano, Bertolaso non ha alcuna intenzione di fermarsi: «Sta bene e vuole continuare a lavorare da remoto. Se dovrà essere sostituito, si rischia uno slittamento dei tempi di consegna del nuovo ospedale», le parole del presidente Attilio Fontana. Questo il messaggio di Silvio Berlusconi: «Ho chiamato Guido Bertolaso per esprimere il mio rammarico dopo avere appreso che è risultato positivo al Coronavirus. Sono sicuro che anche a distanza Guido saprà coordinare e completare l’ospedale alla Fiera di Milano perché era già riuscito con competenza e bravura ad avviare i lavori». Infine, le parole di Matteo Salvini: «Guido Bertolaso ha annunciato di essere purtroppo positivo al virus. Sapeva di rischiare ma non si è fermato, giù il cappello: questi sono i servitori dello Stato. Continuerà a seguire i lavori del nuovo ospedale in Fiera a Milano dalla quarantena. Forza!». (Aggiornamento di MB)
BERTOLASO: “POSITIVO AL CORONAVIRUS, STO BENE”
Guido Bertolaso positivo al coronavirus. A dare la notizia, pochi minuti fa, è stato lo stesso advisor della Regione Lombardia per l’emergenza Covid-19, l’uomo chiamato dal governatore Fontana a coordinare il progetto di un ospedale temporaneo che nascerà negli spazi di Fiera Milano. Soltanto tre giorni fa Bertolaso era apparso in un video pubblicato su Facebook, con tanto di mascherina, nel quale annunciava che i lavori stavano procedendo come da previsioni e che alla fine di questa settimana sarebbe stato possibile aprire i primi 4 moduli per arrivare a un totale di 250 letti di terapia intensiva. Adesso l’annuncio di aver contratto il virus da parte dello stesso Bertolaso, che a quanto pare non sembra intenzionato però a fermare il suo lavoro. A tal proposito su Facebook ha dichiarato: “Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche”.
GUIDO BERTOLASO POSITIVO A CORONAVIRUS
Queste le parole con cui Guido Bertolaso ha comunicato sulla sua pagina Facebook di aver contratto il coronavirus: “Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena”. A conclusione del post, che in pochi minuti ha registrato migliaia di interazioni, una promessa, più che un auspicio: “Vincerò anche questa battaglia”. L’ex Capo della Protezione Civile, 70 anni compiuto lo scorso 20 marzo, è tornato dall’Africa per fronteggiare l’emergenza coronavirus, dopo che il suo nome era stato proposto dal centrodestra come supercommissario a livello nazionale: per l’incarico in Regione Lombardia percepirà la cifra simbolica di un euro.