Guido Bertolaso, nel suo nuovo ruolo di consulente per l’emergenza Coronavirus del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha fatto visita agli operai che in questi giorni sono impegnati nell’allestimento del nuovo ospedale presso la Fiera di Milano, necessario per aumentare il numero dei posti letto disponibili in una Lombardia ormai allo stremo delle forze nonostante sia la Regione con i numeri più alti anche per quanto riguarda la sanità.



Il Coronavirus però sta colpendo particolarmente duro proprio in Lombardia, anche se Milano non è la città messa peggio, dunque servono più posti letto, più macchinari, più medici: l’ospedale in corso di allestimento nella Fiera di Milano potrà essere una risposta importante a questa gravissima emergenza creata dal Covid-19 in una delle regioni più sviluppate d’Europa.



Guido Bertolaso, dall’alto della sua grandissima esperienza alla guida della Protezione Civile, è stato chiamato da Attilio Fontana per dare una mano al presidente della Lombardia e lo fa anche con l’azione sul campo, in questo caso andando a trovare gli operai al lavoro.

GUIDO BERTOLASO PARLA DEL NUOVO OSPEDALE IN FIERA MILANO

“Sono molto esigente con me stesso, però lo faccio perché il numero uno deve dare l’esempio”. Queste sono state alcune delle parole che Guido Bertolaso ha dunque rivolto in un vero e proprio discorso motivazionale – che vi invitiamo ad ascoltare nel video a fondo articolo – agli operai impegnati nell’allestimento dell’ospedale nella Fiera di Milano per far fronte all’emergenza Coronavirus.



Potremmo fare il paragone con un allenatore di calcio che motiva i suoi ragazzi negli spogliatoi durante l’intervallo di una partita da vincere a tutti i costi, con la differenza che questa è davvero una sfida in cui tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo per giungere ala vittoria sul Coronavirus.

Lo stesso Bertolaso ieri aveva fatto il punto della situazione con queste parole in una domenica naturalmente di lavoro: “Si lavora giorno e notte. C’è un grande gioco di squadra che sta funzionando e che ci fa dire che entro la fine della prossima settimana siamo ottimisti nell’immaginare di aprire i primi quattro moduli di questo grande centro di rianimazione che poi andrà avanti fino ad arrivare fino ai 200-250 letti“.