GUIDO MARIA BRERA PARLA DEL SUO QUARTO LIBRO
Il quarto libro di Guido Maria Brera, oggi ospite di Domenica In si intitola “Dimmi cosa vedi da lì”: “Siamo in un momento particolarissimo dove tutto arriva a rallentatore, dalla pandemia alla guerra ma soprattutto il cambiamento climatico”, ha esordito, “il libro è dedicato a un professore che tanti anni fa ha deciso di sparire perché aveva visto tutto questo”. Lui cosa pensa della storia di Federico Caffè? “Le sue idee stavano morendo ed erano le idee di un uomo che considerava lo Stato al centro della scena pubblica. Oggi abbiamo capito che lo Stato è importante”.
Lo scienziato vede che “lo Stato è importante, gli investimenti pubblici sono importanti per l’uomo”, ha spiegato ancora Brera, “e ci dice che l’uomo da solo non basta, per quello credo che sia sparito”. Ed immagina l’ultima conferenza di Federico Caffè alla Sapienza. A suo dire non si sarebbe suicidato ma avrebbe deciso di sparire. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
GUIDO MARIA BRERA A DOMENICA IN
Questo pomeriggio nel salotto tv di “Domenica In” farà parte del ricco parterre di ospiti anche lo scrittore capitolino e dirigente d’azienda Guido Maria Brera, noto anche per essere il marito di Caterina Balivo: il 52enne autore del fortunato volume “I diavoli”, romanzo a tinte autobiografiche da cui era stata tratta anche l’omonima serie tv targata Sky, sarà in studio infatti per parlare con Mara Venier non solo del rapporto con la conduttrice Rai ma pure dei suoi prossimi impegni professionali e letterari, a partire dall’ultima fatica “Dimmi cosa vedi tu da lì. Un romanzo keynesiano” edito per i tipi di Solferino Editore.
E in una recente intervista concessa al “Corriere della Sera”, Guido Maria Brera ha parlato non solo di questo ma anche di “Diavoli 2” e dei nuovi episodi della fiction in onda su Sky. “Cosa ho voluto raccontare? La scommessa vinta è stata quella di identificare il momento in cui tutto si stava rompendo, ovvero l’inizio di questi nuovi tempi” ha spiegato lo scrittore romano, secondo cui la guerra a cui oggi assistiamo è arrivata quando “si è rotta la globalizzazione e quando si è realizzato che lo scambio politico in cui si davano merci a basso costo ma si toglievano diritti ai lavoratori non conveniva più”. Non solo: a detta di Brera, il populismo che pure non condivide avrebbe avuto il merito di smascherare queste trappole: “Nel 2016, in cui vive questa stagione, il sistema si rompe: c’è la Brexit, poi arriva Trump…”.
GUIDO MARIA BRERA, “ECCO COSA MI UNISCE A CATERINA BALIVO: E CON I NOSTRI FIGLI…”
Ad ogni modo, nella lunga chiacchierata col quotidiano milanese, Brera ha parlato anche della famiglia, ammettendo che sua moglie lo aiuta spesso ma in un modo molto originale, ovvero spiegando che lei è dotata di quella rara capacità che le consente di essere leggera pur restando sempre una persona di spessore: “Questo ci unisce, lei mi aiuta usando due armi: sensibilità e capacità di sdrammatizzare” ha ammesso il diretto interessato che poi ha parlato pure di come intende il ruolo di genitore.
Infatti, assieme alla sua Caterina, Guido Brera ha limitato il tempo che i figli possono trascorrere con i videogiochi e, cosa sorprendente, pure il tempo da passare sui libri di studio. Come mai? Come si ricorda, in passato lo scrittore aveva detto che ai suoi bimbi di 9 e 4 anni bisognava insegnare a guidare il trattore casomai e non certo il cinese: “I tempi mi stanno dando ragione: la crisi energetica, alimentare, climatica dimostrano che serve un ritorno alla terra. Ai figli ho vietato i videogiochi e imposto di studiare non oltre un’ora e mezza: dopo, fanno attività all’aperto” taglia corto Brera sostenendo che ai ragazzi di oggi la vita presto chiederà “di saper fare tutto e in fretta”.