La storia d’amore tra Guido Maria Brera e Caterina Balivo iniziò quasi per caso

Guido Maria Brera è un noto scrittore e manager affermato, conosciuto soprattutto per essere il marito di Caterina Balivo. Ma chi è Guido Maria Brera, quale è la sua carriera, quanti figli ha e quali libri ha scritto? Nato nel 1969, Brera trascorre la sua infanzia nel quartiere di San Saba con la sua famiglia. Suo padre lavorava come funzionario bancario, mentre sua madre svolgeva il ruolo di casalinga. Dopo essersi laureato alla Sapienza, Brera si trasferisce a Milano per iniziare la sua carriera. Qui, all’interno del Gruppo Fineco, assume il ruolo di gestore dei fondi Cisalpino Bilanciato e Cisalpino Indice. In seguito, a 28 anni, decide di trasferirsi a Londra.



Tuttavia, nel 1999, a 30 anni, fa ritorno a Milano, dove diventa il co-fondatore e amministratore del Gruppo Kairos. Quest’azienda opera nei settori del private banking e dell’asset management. Come dicevamo Guido Maria Brera è noto anche per la sua attività di scrittore e nel settore finanziario, dove è un professionista affermato.



La conduttrice: “Ci siamo conosciuti grazie ad amici comuni e poi…”

In una vecchia intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, Caterina Balivo aveva raccontato come era iniziata la storia d’amore con suo marito. “Cupido” fu Lamberto Sposini. “Ci siamo conosciuti grazie ad amiche comuni, ma non essendoci scambiati i numeri di telefono ci siamo persi. Lui conosceva Lamberto Sposini a cui ha chiesto il contatto e che mi ha consegnato una lettera. Guido mi aveva fatto avere il libro I Diavoli accompagnato da una lettera molto bella. Ammetto che quello stile vintage mi ha molto colpito”, il racconto della Balivo.



I due si sono sposati nel 2014 e hanno messo al mondo due figli Guido Alberto, 11 anni, e Cora, 5 anni. “Con lui sono diventata adulta e, per fortuna, sono cambiata. Prima andavo tutte le sere ai concerti, ora ne vedo uno ogni tanto. È una questione di maturità, data dalla responsabilità delle cose che devi fare il giorno dopo, con il senso del dovere che diventa preponderante”, ha raccontato.