E’ Guido Nicolò Longo il nuovo commissario alla sanità in Calabria. In una riunione lampo del Consiglio dei Ministri è stata comunicata la nuova nomina dopo il caos dei giorni scorsi. A rendere nota la decisione è stato anche il premier Giuseppe Conte che su Twitter ha fatto sapere: “Il nuovo commissario per la sanità calabrese è il prefetto Guido Longo. Un uomo delle istituzioni, che ha già operato in Calabria, sempre a difesa della legalità”. Il nome del prefetto Longo arriva dopo l’ultimo poi sfumato di Agostino Miozzo, anche se questa volta sembra essere giunta la tanto attesa certezza. La riunione nella quale è finalmente stato comunicato il nome del nuovo Commissario alla sanità è iniziata alle ore 18.10 per terminare alle 18.25, il tempo di rendere nota la nomina. Dopo le rinunce di Cotticelli, Zuccatelli e Gaudio, nelle scorse ore era saltata l’ipotesi di una nomina di Agostino Miozzo, coordinatore del Cts.



GUIDO NICOLÒ LONGO, CHI È NUOVO COMMISSARIO SANITÀ CALABRIA

A commentare la fumata bianca in favore del prefetto Guido Nicolò Longo attraverso la sua pagina Facebook è stato anche il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, che ha dichiarato: “La nomina del Prefetto Guido Longo, un uomo che da sempre si è battuto per la legalità e contro la criminalità organizzata, è la scelta giusta per la sanità calabrese. Con questa decisione lo Stato saprà far sentire la sua presenza”. Ma chi è Longo? Ex prefetto di Vibo Valentia è stato a capo dell’Utg di di Vibo Valentia dal 1° marzo 2017 al 31 maggio 2018. All’attivo ha numerose operazioni antimafia e la cattura di numerosi latitanti. Nel suo ruolo di prefetto, come rammenta Zoom24.it, ha contribuito allo scioglimento di diversi comuni per infiltrazioni mafiose. Ha 68 anni ed è nato a Catania dove ha conseguito la laurea in Giurisprudenza ed è abilitato all’esercizio della professione forense. Nel 1979, come scrive SkyTg24, fu assegnato alla Questura di Reggio Calabria con l’incarico di dirigere una Sezione della locale Squadra Mobile; ha ricoperto l’incarico di Dirigente della Sezione omicidi, coordinando importantissime operazioni di rilievo internazionale. E’ stato a Palermo nel periodo delle stragi nel ’92, poi a Napoli, Roma e Caserta. Dallo scorso luglio guida la terna commissariale del Comune di Partinico (Sicilia).

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