Guido Rasi, consulente del Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus in Italia, Francesco Paolo Figliuolo, non nutre alcun tipo di dubbio: “Se si deve arrivare all’obbligo di vaccinazione, ci si arrivi”. Sono settimane, ormai, che nel nostro Paese si intavolano discussioni continue su questo argomento, che risulta essere particolarmente caldo, ora come non mai. Del resto, fra meno di un mese le scuole ricominceranno la propria attività in presenza e l’elevata contagiosità della variante Delta, unita a uno zoccolo duro di no vax, nel mondo scolastico e non solo, rischia di rappresentare una vera e propria minaccia per il tessuto nosocomiale nostrano, peraltro già messo duramente alla prova durante questo ultimo anno e mezzo.
Così, Rasi, durante un’intervista all’edizione del Tg3 delle 19 ha asserito a chiare lettere che “non è tollerabile riempire di nuovo gli ospedali di Covid quando ci sono migliaia di patologie che aspettano ormai da due anni, non è proprio più morale”. Insomma, esistono anche altri malati, “lasciati in attesa” da circa 24 mesi per dare priorità ai casi di Coronavirus: è giunto il momento di invertire la rotta.
GUIDO RASI: “I VACCINI PROTEGGONO AL 97% DALLE CONSEGUENZE GRAVI DELLA MALATTIA”
Nel prosieguo dell’intervento, Rasi ha chiarito che, “oggi come oggi, con la variante Delta non si può parlare di immunità di gregge. Quello che sta emergendo, però, è quanto questi vaccini proteggano. Si previene nel 97% dei casi il ricovero e la morte. Questo ormai è stabilito, è un dato assodato e consolidato in tutto il mondo”. Una certezza pressoché totale, sulla quale l’esperto ha voluto insistere per fare comprendere a fondo l’importanza dell’immunizzazione.
E la terza dose? Sarà necessaria? Dovremo farla oppure sarà meglio destinare, come detto anche dall’Oms nelle scorse ore, i sieri ai Paesi più poveri, così da consentire a tutti di essere vaccinati? “È giusto, e saggio essere pronti a farlo, individuare le popolazioni più bisognose è altrettanto importante”. Sicuramente nelle prossime settimane avremo a nostra disposizione risposte più precise e accurate in merito a tali quesiti.