Guido Silvestri predica calma e chiede di non ricorrere a un nuovo lockdown. Il celebre virologo ha scritto un lungo post sui social network per parlare del primo studio sull’anticorpo monoclonale neutralizzante LY-CoV-555, alias Brenno, pubblicato sul New England Journal of Medicine. Il professore della Emory University di Atlanta ha spiegato che questi anticorpi riducono sensibilmente il rischio di finire in ospedale se utilizzati ai primi sintomi, mentre per un altro anticorpo la riduzione sale ad oltre 85% nei soggetti a rischio (età e peso corporeo). E Guido Silvestri non ha dubbi: «La cavalleria degli anticorpi sta arrivando, e mentre aspettiamo, con noi del settore che lavoriamo per farli arrivare in Italia al più presto, cerchiamo tutti di stare calmi e di non fare scelte che potremmo rimpiangere amaramente, come quella di un lockdown generalizzato o di richiudere le scuole».
GUIDO SILVESTRI: “NO A NUOVO LOCKDOWN”
Oltre a Guido Silvestri, sono numerosi gli esperti che chiedono di temporeggiare prima di disporre una nuova chiusura totale. Vi abbiamo riportato il punto di vista del professor Giuseppe Remuzzi – «il lockdown totale sarebbe molto semplice, ma ci sono molti dati che ci dicono che questo non risolverebbe i problemi» – mentre l’epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco ha messo in risalto ai microfoni di Sky Tg 24 di non credere che «uno scenario di marzo e aprile si possa verificare nel giro di poche settimane e probabilmente non sarebbe neanche utile»: «È molto complicato fare delle previsioni, perché gli effetti delle prime misure previste dal nuovo Dpcm dovremmo cominciare a vederli proprio ora. Speriamo di vedere questi effetti, perché in questo caso potremmo seguire una strada intermedia di chiusura di alcuni settori ed evitare il lockdown di marzo».
BRENNO SUL NEW ENGLAND
E’ uscito ieri sul New England Journal of Medicine, la Bibbia della ricerca clinica, il primo…
Pubblicato da Guido Silvestri su Giovedì 29 ottobre 2020