GUIDO VIANELLO, VERSO LA CORONA DEI PESI MASSIMI

Guido Vianello rappresenta la storia da raccontare oggi nel mondo della boxe: il pugile romano infatti si è imposto, tre giorni fa, in un match durissimo e complicato contro Arslabenk Makhmudov, un bellissimo successo che ha dato l’occasione al Corriere della Sera per un’intervista in cui Vianello ha raccontato inizi, esordi e prospettive future. Queste ultime riguardano ora la sfida per la corona dei pesi massimi: lui stesso dice che dopo questa vittoria di Quebec City le prospettive siano decisamente cambiate. Per noi che Il Gladiatore, così lo chiamano sui social, possa fare questo percorso è anche occasione di potenziale riscatto dopo un’Olimpiade in cui purtroppo la boxe italiana è uscita senza medaglie.



“Il prossimo incontro sarà penso a dicembre, contro un pugile di livello che mi permetta di andare ancora avanti”: così dice Guido Vianello, che appunto ora vede la possibilità della corona dei massimi. I suoi inizi sono con il tennis, sotto la guida di papà Fabrizio nel quartiere dell’Eur; da lì poi Guido Vianello si è spostato alla boxe, prendendo coraggio dopo qualche giorno in cui, con il motorino, transitava davanti a una palestra in cui si praticava appunto il pugilato.



ESORDI E CARRIERA FUTURA PER GUIDO VIANELLO

Dagli esordi con Italo Mattioli, a 15 anni, Guido Vianello ha fatto strada: non avrebbe voluto combattere fino ai 18 anni, lo fece a tre mesi dal primo allenamento e vinse subito il torneo. Da quel momento ecco la trafila che lo ha portato sino alle Olimpiadi: Guido Vianello racconta la decisione di provarci avvenuta sette anni fa, e dunque il passaggio al mondo del professionismo che, spiega lui, è un passo da compiere se vuoi fare boxe ad alti livelli. Nel 2018 dunque Guido Vianello si è trasferito negli Stati Uniti, entrando nella Top Rank Boxe di Bob Arum: inizi complicati anche a causa della barriera linguistica, ma con tanto lavoro e fatica (valori che dice essergli stati trasmessi dal padre) ha 15 vittorie e una sconfitta. Il futuro per Guido Vianello?



Intanto, gli studi: “Mi mancano due esami per laurearmi in scienze politiche dice, affermando di aver ricevuto una borsa di studio. Guido Vianello vorrebbe sfruttare la laurea per mettersi a servizio della federazione, e soprattutto dei giovani pugili. L’ultimo commento di Guido Vianello riguarda il tanto chiacchierato caso di Imane Khelif, medaglia d’oro alle Olimpiadi: “Per il Cio ha le carte in regola per combattere ed è nata donna, questo basta e bisognava combattere senza pensare ad altro”.