Guillermo Mariotto su Ballando con le stelle: “Dissi sì ma…

Nella puntata de I fatti vostri in onda oggi, giovedì 4 gennaio 2024, è stato ospite Guillermo Mariotto. Il giudice di Ballando con le stelle, intervistato da Tiberio Timperi, ha raccontato la sua lunga militanza nel dance show di Rai 1 nel ruolo di giudice, che ricopre sin dalla prima edizione risalente al 2005. Ma c’è un curioso retroscena sul debutto dello stilista nel programma di Milly Carlucci, che fu frutto di un malinteso.



L’autore e braccio destro di Milly mi chiamò, ero in treno, in galleria e non si sentiva niente – racconta – Per chiudere alla fine mi disse: ‘Alla fine mi dai un sì di massima?’. Io gli ho detto di sì ma non avevo capito niente. Dopo un po’ il mio socio mi dice: ‘Hai una trasmissione con Milly Carlucci in prima serata e non mi dici niente?’. Io gli ho detto: ‘No, non so niente’. Lui dice: ‘Hai dato un sì’“. Fu così che, quasi in maniera involontaria, Mariotto acconsentì a diventare giudice ufficiale del programma che da lì a poco sarebbe nato su Rai 1.



Guillermo Mariotto, il retroscena sul voto “0”: “Cosa significa per me

Guillermo Mariotto, oltre ad aver detto sì al corteggiamento di Milly Carlucci per Ballando con le stelle, ricorda anche il primo incontro con la conduttrice e lo staff: “Mi presento alla riunione con delle stampelle, andavo in motorino e avevo avuto un incidente. Milly mi presenta il programma, tutto bello, e il resto è storia“.

Da quel lontano 2005, Mariotto è diventato una delle colonne portanti del dance show targato Rai. Nel corso dell’intervista ha inoltre rivelato un altro curioso retroscena, inerente alla paletta del voto “0”: fu introdotta nel programma, infatti, su sua iniziativa. Il racconto: “Non mi sono mai pentito, sono felice di tutti gli zeri che ho dato. All’epoca alla prima puntata usciva un concorrente, quindi mi presentarono il cast e dissi: ‘Certo che con questo gruppetto ci vorrebbe almeno uno zero, perché non c’era uno zero’. A 3 giorni, uscì la paletta dello zero. Arrivò Maurizio Battista, il comico, e si beccò il primo zero. Poi ho dovuto spiegarglielo cosa significava lo zero per me: è un faro che ti illumina. 1 e 2 sono mediocri, “0” significa che devi iniziare da capo“.