Guillermo Mariotto, stilista venezuelano, conosciuto in Italia per il suo ruolo di giudice storico di “Ballando con le Stelle”, mantiene il suo atteggiamento pungente e provocatorio anche nella nuova trasmissione di Rai 1 “Il cantante mascherato“. In questa è componente fisso della giuria. Stasera, venerdì 31, andrà in onda l’attesa finale e avremo modo di scoprire l’identità dell’ormai celebre Angelo. Cosa estrarrà dal cilindro l’imprevedibile Mariotto questa volta? Riuscirà a stupirci con nuove affermazioni controcorrente e a movimentare la serata con l’ennesima discussione con uno dei concorrenti?
Durante la semifinale trasmessa la settimana scorsa l’eclettico sudamericano ha rimarcato la sua convinzione sulla presunta omosessualità dell’artista che si vela sotto la maschera dell’Angelo. Mariotto aveva già definito il cantante “la versione gay di Zucchero” e non ha nascosto che a suo avviso dietro la maschera si nasconderebbe Valerio Scanu. Lo scorso venerdì ha scatenato il disappunto dell’Angelo promuovendolo alla puntata finale per appagare il suo desiderio di avere una quota omosessuale in finale. Il cantante ha risposto alla provocazione sostenendo che avrebbe preferito un giudizio sulla performance anziché un’etichetta.
Guillermo Mariotto, l’ennesima provocazione del giudice de Il Cantante Mascherato
Che Guillermo Mariotto non sia un giudice coerente e metodico è ormai risaputo, chi guarda abitualmente l’ormai storico programma Rai dedicato alle sfide di ballo non si stupirà di certo. Nel corso degli anni abbiamo visto voto oscillanti tra 0 e 10 e quasi mai per motivazioni tecniche. Ama essere al centro della scena e assume atteggiamenti provocatori in modo consapevole, per creare dinamismo o semplicemente per attirare l’attenzione. Numerose le discussioni con i concorrenti che si dimostrano spesso in disaccordo o che rimangono spiazzati dalle performance del giudice. Per regolamento l’identità dei personaggi sarà resa nota solo al momento dell’eliminazione e nemmeno i giudici sanno chi si cela dietro “la maschera” quindi la sua sicurezza in merito potrebbe essere l’ennesima provocazione.