Guillermo Mariotto è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Bella Ma’”, trasmissione di Rai Due condotta da Pierluigi Diaco e in onda ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì. In primis, lo stilista e giurato di “Ballando con le Stelle” ha descritto il suo rapporto con Stefano Dominello, “il mio socio. Fra noi ci sono un sentimento e una complicità che ci tengono insieme da 40 anni. Con lui è proprio famiglia, la famiglia che ho trovato in Italia. Stefano, tanto quanto me, è uno che fa ridere. Viviamo l’uno di fronte all’altro e lui è lo zio della mia cagnolina Bimba”.
Da bambino, Guillermo Mariotto era, per sua stessa ammissione, “il piromane di casa. Da piccolo ero molto vivace, avevo una creatività spiccata. Davo fuoco a qualsiasi cosa pur di vedere le fumate che comparivano sul soffitto. Mia madre tornava a casa dall’università e trovava i pompieri… Le facevo vedere le fumate, le dicevo che affrescavo il soffitto… Lei mi lanciava i libri in testa! Però ero anche molto bravo ad allagare, perché conoscevo il sistema causa-effetto”.
GUILLERMO MARIOTTO: “IL MIO SUPEREROE DA BAMBINO ERA GESÙ CRISTO”
Nel prosieguo della sua ospitata davanti alle telecamere di Rai Due, Guillermo Mariotto ha asserito che non gli manca essere padre, anzi: “È molto meglio essere zio. Ho 11 nipoti e sono stato il loro Peter Pan. Gli ho fatto fare le guerre delle mutande, gli hot dog party…”. E “Ballando con le Stelle”? “Milly Carlucci fa la vera differenza – ha confessato il giurato –. Di solito lei è più ammiraglio, invece quest’anno si è addolcita, anche nel look”.
Infine, una curiosità: “Da bambino – ha rivelato Guillermo Mariotto –, in pieno periodo dei supereroi Marvel, a me piaceva Gesù Cristo. E tutti mi dicevano: ma che c’entra? Per me era una questione di superpoteri: Lui ha la Resurrezione, dopo 3 giorni rinasce… Ho incontrato Papa Benedetto XVI, ho creato i suoi abiti: quando gli diedi la stola, gli chiesi di benedire il lavoro, perché le sarte e tutti noi ci eravamo spesi”.