Gunny

è “una critica al sistema, per quanto da destra, come solo il grande Clint Eastwood oggi è in grado di fare”. TeleTutto regala questo squarcio sul film del regista americano che alcuni considerano il più sottovalutato. TeleSette aggiunge: “Reazionario o no? Ironico o enfatico? Il film è sotto il segno di una impassibile e fertile ambiguità. Un abile miscuglio di patetico e buffo, critico ed eroico. Clint cresce da regista”. Il film ha un ritmo impressionante e la solita solidità che ci propongono i film diretti dall’americano. Di certo il suo nome sui titoli di testa è una garanzia ancora prima che inizi il film. Gunny sarà trasmesso dalle 21.30 su Rete 4, clicca qui per il trailer, e potremo anche ammirarlo in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



Curiosità sul film

Gunny,

oltre che un film sulla guerra, è in un certo senso una critica al sistema. Una critica alla maniera di Clint Eastwood, tra l’altro, visto e considerato che il regista non perde occasione per bersagliare le falle di un sistema e far notare che non bastano l’ordine e la disciplina per vincere una battaglia. Il suo essere reazionario emerge dunque in questo film come in nessun’altra pellicola da lui diretta, dando prova di come il suo fuoco di regista ardesse sin dal principio della sua carriera lavorativa.



Diretto e interpretato Clint Eastwood

Il film Gunny andrà in onda oggi, venerdì 13 settembre, a partire dalle 21.30 su Rete 4. Un film sulla guerra interpretato e diretto da Clint Eastwood. Il titolo si riferisce già di per sé al momento storico in cui sono avvenuti i fatti narrati: Gunny altro non è che l’abbreviazione di gunnery surgeant, sottoufficiali dei marines e protagonisti della celebre battaglia di Heartbreak Ridge, nel bel mezzo della guerra di Corea. Clint Eastwood veste i panni del sergente Highway, circondato da un cast di tutto rispetto del quale hanno fatto parte Marsha Mason, Everett McGill, Boyd Gaines e Moses Gunn.



Gunny, la trama del film

Il sergente Highway, passato alla storia per il contributo dato nell’ambito della guerra di Corea e in quella del Vietnam, è odiatissimo da tutti i suoi superiori. Ha un temperamento ribelle e metodi bruschi, ragion per cui soffre e non poco la disciplina imposta per ovvie ragioni dalla vita militare. Una volta rientrato dal fronte cercherà in tutti i modi di tornare in servizio, ma le sue domande saranno tutte respinte. La rabbia lo porterà addirittura ad aggredire un ufficiale, cosa che aggraverà ulteriormente la sua già precaria situazione. Questo limbo sarà per lui fatale: il sergente perderà le staffe e finirà in cella dopo essersi ubriacato e aver combinato qualche pasticcio di troppo. In carcere si azzufferà con un altro detenuto, salvo poi essere finalmente scarcerato e riammesso in servizio. A questo punto ritroverà un suo vecchio compagno d’armi, Choozhoo, ma si metterà subito contro il comandante del battaglione Powers, un uomo ligio al dovere e rispettoso dei regolamenti. L’arrivo di Highway non viene accolto dunque nel migliore dei modi, tant’è che i vertici gli affidano il comando di un plotone composto solo ed esclusivamente da esploratori. Gunny non si perderà d’animo ma anzi, addestrerà i suoi uomini in modo esemplare conquistando il loro rispetto e la fiducia. Il plotone si ritroverà poi coinvolto in una battaglia lampo sull’isola di Grenada, dove Highway, scopriremo successivamente come e perché, si prenderà la sua rivincita pur disobbedendo agli ordini del suo maggiore.