Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive, Commercio e Turismo della Camera e responsabile fisco della Lega, sulle pagine de La Verità parla del prezzo dell’energia e del mercato tutelato, che non sarebbe adeguatamente promosso dagli operatori. Nel mercato dell’energia elettrica “le aste per chi è o era nel mercato tutelato e che dal primo luglio 2024 finirà automaticamente nel merito a tutele graduali, sono andate particolarmente bene per il consumatore e il prezzo del mercato a tutele graduali è almeno 131 euro più basso del mercato tutelato per una famiglia che paga circa 776 euro l’anno”.
Chi decide di rimanere nel mercato libero, invece, a che tipo di offerta andrà incontro? Secondo Gusmeroli, nel primo bimestre del 2024 “il mercato tutelato è risultato più conveniente di qualunque offerta proposta dal mercato libero. Tutti noi siamo consumatori e un cittadino informato è un consumatore consapevole”. Proprio per garantire una corretta informazione il deputato della Lega ha promosso diverse audizioni in commissione e a breve verrà ascoltato anche Stefano Rustichelli, presidente dell’Agcom, per “interloquire in merito alle difficoltà dei cittadini che hanno scritto a me, alle commissioni e a tutte le associazioni di categoria”.
Luigi Gusmeroli: “Così i prezzi nel mercato libero scenderanno”
Dopo le diverse audizioni convocate in commissione, Luigi Gusmeroli esprime soddisfazione sulle pagine de La Verità: “Giovedì, dopo la seconda conferenza stampa della Lega con le associazioni dei consumatori, Arera ha confermato che il passaggio dal libero al tutelato potrà effettivamente avvenire entro il 30 giugno, facendo fede la data di ricezione della domanda e anche a fronte di eventuali documenti mancanti, che si potranno integrare senza rischio di inficiare la pratica”.
Per fare informazione lo stesso Gusmeroli ha realizzato un breve video tutorial che spiega i passaggi per scaricare la documentazione e presentare domanda di ritorno dal mercato libero al tutelato. Inoltre la Lega sta lavorando “per aiutare i cittadini che non hanno dimestichezza con il computer”. Il deputato si aspetta dunque che in seguito al “passaggio in massa nel tutelato, i prezzi nel libero scendano”.