In occasione dell’ospitata di Gustavo Thoeni a Domenica In, il coro degli Alpini “Malga Roma” si è esibito in studio. Gustavo ha scritto un libro in cui racconta la sua vita e la sua carriera: “Come son partito con lo sci da bambino e fino a quando non ho smesso. Ho fatto anche l’allenatore con Alberto Tomba, oggi mi sono ritirato e faccio l’allenatore dei nipoti”. Un vero e proprio mito, oggi, ospite della trasmissione di Mara Venier.



Perché ha deciso di mettere tutto in un libro? “Era arrivato il momento, penso che dopo tanti anni ho rinfrescato i ricordi di una volta. I più belli? I miei esordi, le Olimpiadi, i Mondiali, le Coppe del Mondo”, ha aggiunto. Tante le sorprese: Francesco Moser, Jerry Calà e Ornella Muti, volti molto amati da Gustavo Thoeni. “Una grande sorpresa!”, ha commentato l’ex sportivo parlando della Muti. “Mi sono innamorato di lei come attrice”, ha commentato emozionato. Francesco Moser è intervenuto parlando dei loro incontri e della passione per lo sci. Francesco Tomba, che ha stilato la prefazione del libro di Gustavo, gli ha mandato un messaggio affettuoso. Thoeni ha persino presentato Sanremo con Fazio nel 1999: “Ero un po’ imbarazzato ma scendevo le scale in modo più sciolto di adesso”. Durante la sua ospitata c’è stato un collegamento con la famiglia Thoeni da Trafoi (BZ): “Abbiamo le tre figlie, undici nipoti, la più piccola ha due anni”. “Gustavo è un nonno favoloso”, ha spiegato la moglie di Gustavo, “e come marito è il mio principe azzurro”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Chi è Gustavo Thoeni? La carriera del campione

Gustavo Thoeni, chi è l’ex campione di sci ed allenatore di Alberto Tomba? L’ex sciatore alpino e allenatore di sci alpino italiano è stato un vero numero uno. Nato a Trafoi, sullo Stelvio, il talento di Gustavo si fa conoscere durante la Coppa del Mondo 1969/70. A soli 19 anni, nel gigante della Val d’Isère, Thoeni porta a casa una vittoria mostrando uno stile nuovo e conquistato il cuore degli italiani. Nello stesso anno Thoeni vince la Coppetta di gigante e ben 9 podi. Nel 1971 la consacrazione con 12 podi: quattro vittorie, quattro secondi posti e quattro terzi. Poco dopo trionfa in Svezia durante la Coppa del Mondo di sci vincendo anche la coppetta di slalom. A distanza di anni da quelle vittorie, uno dei più grandi sciatori di ogni tempo dalle pagine del Corriere della Sera ha rivelato: “gli italiani tutti mi hanno sempre voluto un sacco di bene. Lo sento ancora oggi quando sono in giro per l’Italia. È incredibile come si ricordino ogni cosa; allora erano ragazzi che saltavano la scuola per vedere le nostre gare. Lo sci a quei tempi era seguitissimo, molto più di oggi”.



Considerato una vera e propria leggenda dello sci, l’ex campione non ha paura di ammettere: ” lo sci che è cambiato tantissimo”. Tra le vittorie, Thoeni ricorda con grande emozione quella del 1975 in Val Gardena: ” e successero di tutti i colori, come la Formula Uno quest’anno. Di sicuro è stata la mia vittoria più sofferta”.

Gustavo Thoeni e il rapporto con Alberto Tomba

Gustavo Thoeni ha poi parlato del rapporto con il rivale “Stenmark” con cui ha gareggiato diverse volte battendolo nella gara del 1975 in Val Gardena: “ci siamo sempre stimati e rispettati. La rivalità era in pista, poi si festeggiava insieme. Era così anche con le altre squadre del Circo Bianco”. Non ha alcun dubbio poi nel sottolineato: “è stato il più grande di tutti della sua epoca, ma non dobbiamo dimenticare uno come Hirscher che ha vinto otto coppe del mondo di fila”.

Thoeni è poi diventato l’allenatore di Alberto Tomba che nel 1995 ha riportato la Coppa del Mondo di Sci in Italia. Un bellissimo rapporto tra i due come ha confessato l’allenatore: “ci siamo sempre trovati bene. Lui si è dato molto da fare. Che ne dicessero certi giornalisti, si allenava bene e seriamente”.