È stato disposto in queste ore l’arresto del cantante Gusttavo Lima – all’anno Nivaldo Batista Lima, famoso in particolare per la hit del 2012 ‘Balada che ancora rimbalza sulle radio di mezzo mondo – in seno ad un’ampia operazione della procura brasiliana basta sulle presunte attività illecite (tra il riciclaggio di denaro e la vera e propria organizzazione criminale) di una piattaforma online per il gioco d’azzardo: il ruolo del cantante sarebbe marginale nell’intera operazione, ma la corte non esclude che potrebbe essere stato inserito anche nel reticolo di illeciti finanziari. 



La notizia dell’arresto di Gusttavo Lima è stata data dal quotidiano brasiliano Folha di S.Paolo che ha precisato anche che vige una segretezza assoluta da parte degli inquirenti e della procura attorno al caso giudiziario aperto nei confronti della società di gioco d’azzardo nota con il nome di VaideBet: l’accusa sembra ruotare attorno ad una serie di società più o meno fittizie utilizzata dai proprietari della piattaforma per riciclare denaro guadagnato grazie ad altri illeciti; ma – appunto – i dettagli non sono stati resi noti e il processo si condurrà interamente a porte chiuse. 



Perché Gusttavo Lima è stato arrestato: la difesa del cantante di Balada rigetta ogni accusa

Venendo a Gusttavo Lima, secondo l’accusa del Brasile il cantante non era parte della società VaideBet, ma la sua Balada Eventos figurerebbe nell’elenco delle aziende usate per riciclare denaro; mentre il suo arresto sarebbe motivato dal presunto aiuto che avrebbe fornito a José André da Rocha Neto e Aislla Rocha (rispettivamente il proprietario di VaideBet e sua moglie) per lasciare il paese prima di finire in carcere: il trio sarebbe partito con un aereo privato di Gusttavo Lima ad inizio mese, facendo poi ritorno – dopo una tappa secondo gli inquirenti sospetta alle Canarie – senza la coppia di ricercati a bordo. 



Per ora Gusttavo Lima ha preferito tenersi ben lontano dai riflettori mediatici e l’unico commento arrivato sulla vicenda si deve ai suoi legali che – in una nota citata sempre da Folha di S.Paolo – hanno ribadito la completa estraneità del loro assistito alle accuse mosse dalla procura brasiliana: “L’innocenza dell’artista sarà debitamente dimostrata – promettono – [dato] che il cantante non sarebbe mai complice di alcun fatto contrario all’ordinamento giuridico” e criticando l’arresto “contrario ai fatti già chiariti”, invitano le autorità a rispettare “la segretezza degli atti”.