Gwendal e il rapporto speciale con sua sorella Ema Stokholma: “Siamo l’unica famiglia che abbiamo”

Gwendal è l’amato fratello di Ema Stokholma, con cui ha danzato nella prima finale di Ballando con le Stelle 2022. Il rapporto che lega i due fratelli è davvero speciale, in quanto hanno condiviso e superato insieme momenti terribili durante l’infanzia. Non è un mistero infatti che Ema e suo fratello abbiamo dovuto fare i conti con un ambiente ostile, quando erano ancora piccolini. Ema ha raccontato che la mamma aveva “molti problemi mentali” e che quando si incrociavano a casa, sia lei e suo fratello Gwendal venivano picchiati. In realtà il rapporto tra i due fratelli si è consolidato solo quando sono diventati adolescenti.



Fino a quel momento, infatti, entrambi non erano riusciti mai ad aprirsi su questo argomento, nonostante sapessero ogni cosa che accadeva all’altro. Così quando la settimana scorsa Ema ha visto Gwendal scendere in pista da ballo si è commossa, sprigionando poi un’energia incredibile. “Io sono più grande e siamo tutti e due l’unica famiglia che abbiamo”, ha raccontato lui in una clip. “Siamo molto legati io ed Ema, per me lei è bravissima in qualsiasi cosa faccia. Per me è molto di più di una sorella piccola, è anche un esempio, ho imparato tanto da mia sorella. Lei si prende le esperienze da un lato positivo, è coraggiosa”.



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Gwendal approva il flirt della sorella Ema Stokholma con Angelo Madonia: “Se sono felici insieme? Si capisce da subito”

“Angelo spero di vederlo presto perché mi sembra una bellissima persona. Se sono felici insieme? Si capisce da subito”, ha detto il fratello di Ema Stokholma, a proposito della storia d’amore nascente. “Nessuno sa chi sono quanto lo può sapere lui, con mio fratello non deve fingere nulla. Da piccoli però non parlavamo tra di noi, non ci raccontavamo cosa vivevamo”, ha invece raccontato la ragazza. “Noi ci siamo sempre per l’altro, quando cresci sei da solo ma un giorno ti giri e capisci che non lo sei…”, continua Ema.



“A casa c’era un ambiente irreale, non capivamo nulla di quello che succedeva, c’era tanto silenzio, non dovevamo disturbare, nemmeno le violenze. Pensavamo che la violenza fosse la normalità, invece dopo abbiamo capito che nostra madre era psicotica”, le parole di Gwendal nella clip. “Da piccoli non parlavamo molto, era più un rapporto tacito sul modo di agire e su quello che stavamo vivendo. Adesso siamo molto legati, anche se non ci sentiamo spesso, se non ci vediamo tanto. Possiamo contare sull’altro”, la conclusione di Ema.