GWM Group e Silver Fir Capital SGR promuovono Flesh: Warhol & the Cow la prima mostra presso La Vaccheria, nuovo spazio espositivo di Roma Capitale all’EUR, con un evento alla presenza dei curatori Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei aperto alle aziende presenti in eUrban, il progetto di evoluzione urbana all’Eur Castellaccio.
Il museo di oltre 1.800 mq, gestito dal Municipio Roma IX, è nato dal recupero di un casale storico all’interno della convenzione urbanistica “Eur Castellaccio”, attuata dal Fondo Uturn, gestito da Silver Fir Capital SGR e i cui investitori fanno capo a GWM Group. I lavori di ristrutturazione e allestimento per oltre 3 milioni di euro hanno consentito la restituzione alla città di uno spazio espositivo, una sala conferenze, un’area ristoro, un bookshop e di spazi per laboratori.
In accordo con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma e la Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali, la Vaccheria ospiterà nei prossimi mesi anche i reperti archeologici ritrovati nel territorio durante la realizzazione del nuovo quartiere, che comprende il grattacielo residenziale Eurosky, il centro commerciale Euroma2, la sede della Città Metropolitana Roma Capitale oltre agli altri edifici sedi di importanti multinazionali.
“Ci auguriamo che questo nuovo spazio espositivo possa diventare un punto di riferimento per l’arte contemporanea di Roma Sud, anche in sinergia con le nostre iniziative del progetto di evoluzione urbana eUrban, e contribuire, così, a rendere la città più sostenibile e vicina alle esigenze delle comunità locali, coinvolgendo non solo i cittadini ma anche le aziende che in quest’area hanno la propria sede” ha dichiarato Barbara Polito, Head of Asset Management di GWM Group. “L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione urbana che con Silver Fir Capital stiamo portando avanti con l’opera corale The Walkaround Gallery, The Moving Forest, il bosco transitorio che ha portato tra i grattacieli 450 alberi e arbusti, e The Italian Zen Garden, uno spazio di serenità che reinterpreta in chiave mediterranea la tradizione dei giardini zen. Sono le nostre risposte all’esigenza di ripensare il ruolo della città riportandola alla dimensione umana oltre e il nostro modo di attuare e raggiungere i principi ESG e gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile”.
La mostra dedicata a Warhol è affiancata dall’esposizione “Sacro o Profano…?” che propone una selezione di opere realizzate da 16 artisti locali, autodidatti e professionisti, che testimoniano un forte legame con il territorio e la sua storia.
“Confidiamo si possa continuare nel percorso intrapreso con Roma Capitale e il Municipio IX Eur verso la valorizzazione della cultura, della prossimità e della città dei 15 minuti e, in particolare, offrire spazi espositivi a una nuova generazione di artisti dove sviluppare la propria creatività e identità” ha aggiunto Andrea Portella co-fondatore e amministratore delegato di Silver Fir Capital. “Crediamo che l’arte sia uno strumento per creare le condizioni della rigenerazione del vivere quotidiano, realizzare spazi dove le persone possano esprimere al massimo le proprie potenzialità e confidiamo che le aziende presenti in eUrban partecipino con noi in questo progetto” ha concluso Portella.