Il futuro di Erling Haaland è in Premier League. L’attaccante norvegese vestirà la maglia del Manchester City la prossima stagione, almeno stando a quanto riportato dai media britannici che hanno già snocciolato i dettagli dell’operazione. Secondo il Daily Mail, i Citizens hanno convinto il 21enne borghese con un’offerta di 600mila euro netti a settimana, quindi oltre 30 milioni di euro all’anno. Al Borussia Dortmund, invece, andranno i 75 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria. Dopo due anni e mezzo in Germania, il bomber da 58 gol in 63 partite giocate ha scelto la sua nuova avventura. Sarà quindi allenato da Pep Guardiola.
Nonostante la corte di Real Madrid e Barcellona, che lo avrebbero ricoperto di milioni, ha optato per il trasferimento in Inghilterra e per lo stesso club con cui ha giocato il padre Alf-Inge. Dal canto suo, Guardiola avrà finalmente una prima punta di ruolo dopo aver inseguito Harry Kane l’anno scorso. Con il possibile trasferimento di Robert Lewandowski dal Bayern Monaco al Barcellona, di fatto la Bundesliga rischia di perdere due stelle.
LIVERPOOL FUORI DALLA CORSA PER HAALAND
Sono dunque ore decisive, a partire dall’affare Erling Haaland. Anche per il Borussia Dortmund, che vuole chiudere la questione. La clausola da 75 milioni di euro, secondo le ultime indiscrezioni che provengono da oltremanica, scadrà a fine mese. Quindi, il Manchester City deve fare in fretta. “Non abbiamo ancora ricevuto un’offerta. C’è una clausola e c’è una scadenza. Vogliamo che si risolva la questione il prima possibile“, ha dichiarato il dirigente del Borussia Dortmund, Sebastian Kehl, ai microfoni di Sky Sport Germania.
Dalla corsa si è tirato fuori il Liverpool, che non è disposto a spendere oltre 300 milioni di euro tra cartellino, ingaggio e commissione di poco meno di 50 milioni a Mino Raiola e lo staff. Proprio su quest’ultimo fronte, i Citizens si aspettano uno sconto. “Non ci proviamo nemmeno. Le cifre in questione sono folli. Non abbiamo niente a che vedere con prezzi del genere. Nessuna possibilità. E sinceramente non voglio che il club partecipi a queste cose. Non è nemmeno divertente“, ha dichiarato l’allenatore dei Reds, Klopp.