Una delle tradizioni di Halloween 2023, fin dalle sue origini e ormai radicata nel suo significato, è quella del Trick or Treat, ovvero il “dolcetto o scherzetto” tradotto in italiano. In America è un must have di questa festa, soprattutto per i bambini, e in questi anni l’usanza si è allargata anche ad altri Paesi, anche l’Italia stessa, seppure qui non ci siano molte ville alla cui porta bussare. È così che la pratica si è spostata nei pianerottoli dei condomini.
Ma questa usanza ha delle origini molto lontane. Già nel Medioevo, infatti, pare che l’elemosinare di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei defunti, 1 e 2 novembre, fosse comune. In quel caso non c’erano dei travestimenti e non si chiedeva “dolcetto o scherzetto”, ma l’antenato del Trick or Treat potrebbe essere proprio questo.
HALLOWEEN 2023, ORIGINI E SIGNIFICATO: IL PASSATO CELTICO
Quali sono le origini di Halloween? Le polemiche su questa festa “importata” dall’estero sono ogni anno numerose, soprattutto perché qualcuno pensa che essa sia da associare a Satana e ad altre usanze malvagie che non appartengono al nostro Paese, bensì agli Stati Uniti. In realtà, pare che le origini di questa ricorrenza siano piuttosto europee.
Il riferimento, in particolare, è all’antica festa di Samhain, una sorta di capodanno celtico che separava il periodo estivo da quello invernale. La ricorrenza durava ben una settimana, non soltanto un giorno. Secondo le credenze nelle notti di questo periodo il mondo terreno e quello dei morti potevano incontrarsi. Quando i romani conquistarono le terre di questo popolo, però, col tempo cancellarono tutte le ricorrenze pagane e instituirono la festa di tutti i santi.
HALLOWEEN 2023, ORIGINI E SIGNIFICATO: LE MIGLIORI TRADIZIONI
Proseguiamo il nostro viaggio nelle origini e nel significato di Halloween 2023, e soffermiamoci su una delle tante tradizioni di questo periodo, leggasi quella di Dolcetto o scherzetto, il famoso Trick or Treat. In questo caso le origini sarebbero da ritrovare nel medioevo, quando le persone elemosinavano di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei morti, quindi fra l’1 e il 2 novembre, facendo un po’ di carità. Nel corso dei secoli la situazione è un po’ cambiata, ed oggi sono i bambini che la sera del 31 ottobre vanno di casa in casa chiedendo appunto alle persone se vogliano fare dolcetto o scherzetto, spesso e volentieri travestiti.
Di solito chiedono dolcetti e caramelle, ma se non glieli date vi faranno un bello scherzetto. Ovviamente non c’è solo Trick or Treat ad Halloween, ma anche tante, tantissime zucche, simbolo per eccellenza di questa festa. In questo caso la tradizione di utilizzare questo frutto nasce nella prima metà dell’800 e deriva dal personaggio di fantasia (o forse no) Jack-o’-lantern, un ubriacone che riuscì ad ingannare il diavolo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
HALLOWEEN 2023, ORIGINI E SIGNIFICATO, PERCHÈ CI SI MASCHERA IL 31 OTTOBRE?
Mancano poche ore alla festa di Halloween 2023 e il grande appuntamento è questa sera, quando moltissimi italiani prenderanno parte a feste nei locali e nelle case, quasi sicuramente travestendosi. Ma da cosa nasce la tradizione delle maschere? Secondo quanto si legge su Vanity Fair, pare che il tutto abbia origine nei tempi antichi e precisamente nelle tradizioni celtiche. I celti, infatti, si travestivano con delle maschere, spesso di animali, di modo da spaventare gli spiriti malvagi che avrebbero potuto incontrare durante la strada e che pensavano fossero responsabili del periodo di siccità. Attraverso le maschere questi “cattivoni” non li avrebbero riconosciuti come umani e quindi li avrebbero lasciati in pace.
Si tratta quindi di un modo per esorcizzare il male anche se non è ben chiara l’associazione con Halloween. Fatto sta che sono tantissime le maschere popolari in questo periodo, a cominciare da quella di Michael Myers, personaggio della serie di film cult Halloween, una delle saghe horror più longeve di tutti i tempi. La produzione, avendo un budget molto limitato per vestire il suo killer, andò in un negozio e prese la maschera più economica esistente, quella di William Shatner, capitano Kirk di Star Trek. Dopo di che la dipinsero di bianco ed è diventata paurosa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
HALLOWEEN 2023, ORIGINI E SIGNIFICATO, PERCHÉ È LA FESTA DEL DIAVOLO E COSA DICE LA CHIESA
Una nuova festa di Halloween è arrivata. Come ogni anno, cresce l’attesa per i più piccolini che non vedono l’ora di festeggiare con gli amici, facendo dolcetto o scherzetto in giro per le case del paese, o cucinando dei deliziosi biscottini con mamma e papà. In pochi, però, conoscono le origini di questa festa così misteriosa che, a detta di molti, celebrerebbe l’oscuro. Halloween è una celebrazione tipica della cristianità occidentale e si festeggia in particolar modo nel nel mondo anglofono. Ma cosa succede durante la notte di Halloween? Con il tempo i riti e le usanze associati a questa festa si sono evoluti e oggi includono, nel caso di eventi dedicati ai più piccolini, varie attività che partono già dai giorni precedenti, come intagliare zucche, preparare biscottini, fare dolcetto o scherzetto, partecipare a party in costume o guardare film a tema.
Halloween, però, è una festa che può sfociare anche in altro. In occasione della ricorrenza che celebra gli spiriti e il mondo oscuro, infatti, c’è chi ne approfitta per fare giochi di divinazione, accendere falò o ancora, nei casi più estremi, partecipare a sedute spiritiche. L’esorcista don Aldo Buonaiuto, parlandone a La Verità, aveva spiegato che vari giovani si sono avvicinati all’occulto proprio il 31 ottobre: “Purtroppo ne abbiamo avuti diversi perché il periodo di Halloween, che inizia dalla fine di settembre, è un’occasione per adescare nuovi adepti. Per i satanisti, per gli adoratori del Male, Halloween è la festa più importante, il Capodanno, il compleanno di Lucifero. Nella notte del 31 ottobre, mentre ingenui ragazzi si incontrano per divertirsi innocentemente quanto allegramente in un gioco sociale, gli occultisti compiono riti sacrileghi, profanano cimiteri, compiono messe nere, usano droghe“.
PERCHÉ HALLOWEEN È LA FESTA DEL DIAVOLO
Per la Chiesa, la festa di Halloween esalta lo spiritismo e il mondo invisibile legato alle forze demoniache. Quali sono le origini di questa ricorrenza? Bisogna tornare nell’Europa precristiana e in particolare nelle tradizioni celtiche. Per loro, il 31 ottobre segnava la fine dell’estate e la festività che capitava proprio in questa giornata, era Samhain. Il nome viene dal gaelico antico Samhuinn che indica la conclusione della stagione dei raccolti e l’inizio dell’inverno. In questa notte, secondo la tradizione, le anime dei morti tornavano sulla terra con streghe, demoni e fantasmi. Così, già nel Medioevo le persone indossavano maschere con lo scopo di allontanare la morte attraverso riti propiziatori.
I celti, infatti, si travestivano con maschere, spesso di animali, con l’idea di spaventare gli spiriti malvagi che avrebbero potuto incontrare per la strada. Halloween si è poi sviluppata come una festività pagana, diversa da Ognissanti del 1 novembre e dal giorno dei morti, del 2 novembre. Da alcuni viene considerata una festività legata a Satana. Il presidente dell’Associazione internazionale esorcisti abilitati dalla Santa Sede, ha dichiarato: “Festeggiare Halloween è un rendere osanna al diavolo, il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, prova a vantare diritti su una persona. Non meravigliamoci se il mondo sembra andare allo scatafascio e gli studi di psicologi pullulano di bambini insonni, bulli, agitati e ragazzi ossessionati e depressi, potenziali suicidi. I macabri mascheramenti, le invocazioni apparentemente innocue, altro non sono che un tributo al principe di questo mondo: il demonio”.
COSA SIGNIFICA HALLOWEEN PER I CRISTIANI?
Gran parte della Chiesa non vede di buon occhio Halloween, considerata la festa degli spiriti e del demonio. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, ci sono dunque all’interno dei cristiani – e in particolar modo dei cattolici – posizioni nette riguardo la ricorrenza. Per don Aldo Buonaiuto, “analizzando l’impostazione attuale del fenomeno “Halloween”, non esiste in esso nulla di religioso o spirituale. Solo il mondo dell’occultismo lo celebra con i propri rituali come grande momento propiziatorio e – a loro dire – di forti energie malefiche. Se un significato pseudo-religioso c’è, in Halloween, è quindi solo in negativo. In questi ultimi decenni il mondo dell’esoterismo ha trasformato questo avvenimento in un rituale collettivo altamente propagandistico, interessando e coinvolgendo i bambini e i giovani”.
Halloween sarebbe, allora, un’occasione per avvicinare i giovani ad una “cultura di morte”. Il 31 ottobre, dunque, le sette ne approfitterebbero per adescare nuovi adepti e farli aderire alle proprie scuole di pensiero. Un modus operandi che la Chiesa cerca di combattere, invitando i più giovani ad abbracciare attività alternative in questa giornata del 31 ottobre, lasciando invece da parte demoni, spiriti malvagi e diavoli.